Per il terzo anno consecutivo torna al FuoriSalone di Milano Celeste Gaia con il suo progetto di design artistico Senzaquadro, fatto per il 90% da rifiuti di packaging e imballaggi. Sostenuto da RAJA Italia, che ha fornito gli imballaggi per l’installazione, Senzaquadro unisce materiali di riciclo, l’emotività del colore e il potere evocativo delle parole, rappresentando un ibrido tra un brand e un’opera artistica. Il materiale di recupero diventa parte integrante del messaggio artistico e il suo utilizzo un modo per valorizzare la bellezza della trasformazione, in un connubio artigianale tra design e arte.
Quest’anno alla Fondazione Catella, all’interno di Tools&Crafts (Isola Design District) Celeste Gaia presenta Senzaquadro N°137, un pezzo unico realizzato con circa 5 kg di rifiuti di imballaggi e packaging e da più di 1100 strappi di occhi presi da vecchie riviste. La cornice misura 1 x 1 m e al suo interno sono presenti in maniera stratificata vari tipi di materiali di scarto. L’esterno è il risultato di una tecnica mista (collage, vernice e ceratura) che unisce questi strappi, creando uno sfondo di consapevolezza del mondo che ci circonda, dove tutto quello che accade è profondamente collegato, anche a milioni di chilometri di distanza.
La ormai stabile collaborazione tra Senzaqudro e RAJA Italia non è casuale, da sempre quest’ultima è infatti attenta al riutilizzo dei suoi scarti in ambito artistico e il gruppo francese sostiene da anni artisti internazionali attraverso RAJAART. Per questo un progetto come Senzaquadro, che utilizza materiali di recupero derivanti dal mondo del packaging alimentare e dell’imballaggio usato per le spedizioni, s’inserisce perfettamente in questa cornice.
Ecco, quindi, che un oggetto che andrebbe comunemente buttato, un contenitore alimentare, una scatola usata per il delivery, la confezione di un mobile appena appena montato trova nuova vita e rinasce come oggetto di design, portatore di un messaggio di consapevolezza e inclusione.
Nato durante il lockdown, il progetto di Senzaquadro è stato lanciato a dicembre 2020 con una prima capsule collection nel cuore delle 5Vie, ed è già stato presentato al Fuorisalone di Isola Design District (2021, 2022) in Olanda (2021) e a Dubai (2022) durante le design week e nel foyer del Teatro Franco Parenti di Milano (2021). In collaborazione con WallPepper®/Group ha presentato una carta da parati a partire da strappi di vecchie riviste con un’installazione nel distretto delle 5Vie (2022).
Scrive l’artista/designer:
Tutto accade in mezzo ai rifiuti.
Bellezza, trasformazione, ricerca.
Perfino noi.
Un significato aperto,
libero di mutare nella mente di chi guarda e si sente osservato.
Da più di mille strappi di occhi.
Glaciali, spaventati, sensuali o complici.
Inondati dalle pieghe del tempo.