La Commissione europea ha lanciato una consultazione, avviando il processo legislativo che la vedrà proporre, entro la fine dell’anno, un certificato Ue per gli assorbimenti di CO2. La consultazione sul tema è stata lanciata il 7 febbraio e resterà aperta fino al 2 maggio.
L’obiettivo è aumentare l’assorbimento della CO2 e incoraggiare l’uso di soluzioni innovative per la cattura, il riciclaggio e lo stoccaggio di CO2 da parte di agricoltori, silvicoltori e industrie.
Più in dettaglio, gli stakeholder identificati, si legge nel testo della consultazione, sono soggetti che forniscono servizi di rimozioni di carbonio, inclusi gestori di terre agricole, agricoltori, silvicoltori e aziende industriali che operano nella cattura e nello stoccaggio del carbonio; ma anche tutti i potenziali acquirenti di assorbimenti di carbonio, comprese le aziende del settore della trasformazione alimentare e delle tecnologie digitali, nonché le pubbliche amministrazioni degli Stati membri interessate ad aumentare gli assorbimenti di carbonio e la comunità scientifica. Un altro gruppo di parti interessate è quello dei mercati di rimozione volontaria del carbonio esistenti, per esempio gli organismi di certificazione o gli agenti finanziari tradizionalmente a supporto del settore fondiario.