La Division of Examinations della Securities and Exchange Commission (SEC) ha rivelato le priorità della sua agenda per il 2023. Tra queste, le priorità legate alle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG). La Divisione pubblica annualmente le sue priorità per fornire indicazioni sul suo approccio basato sul rischio, comprese le aree che ritiene presentino rischi potenziali per gli investitori e l’integrità dei mercati dei capitali statunitensi.
“In un periodo di mercati in crescita, tecnologie in evoluzione e nuove forme di rischio, la nostra Division of Examinations continua a proteggere gli investitori”, ha dichiarato il presidente della SEC Gary Gensler. “Nell’attuazione delle priorità per il 2023, la Divisione contribuirà a garantire il rispetto delle leggi e delle norme federali sui titoli”.
La sostenibilità è al centro dell’agenda di quest’anno dell’autorità statunitense. A tal proposito, la Divisione ha sottolineato che continuerà a concentrarsi sui servizi di consulenza e sulle offerte di fondi ESG, per verificare se i fondi operano con le modalità indicate nelle loro informazioni. Inoltre, la Divisione della SEC valuterà se i prodotti ESG sono etichettati in modo appropriato e se le raccomandazioni di tali prodotti per gli investitori retail sono fatte nel loro migliore interesse. Inoltre, l’autorità continuerà a contribuire alla lotta al greenwashing tramite le proposte di nuove regole di divulgazione legate ai prodotti ESG, ma anche sul reporting del capitale umano e sulla diversità nei consigli di amministrazione delle società. Secondo le tempistiche previste dalla SEC, entro aprile l’autorità fornirà nuove regole di divulgazione ESG e nuovi obblighi relativi alla rendicontazione delle votazioni degli investitori istituzionali in merito alle retribuzioni. Fissata ad ottobre, invece, la scadenza per terminare la revisione delle normative che rendono più arduo per gli azionisti presentare risoluzioni ESG per il voto.
