Il consiglio della IFRS ha deciso la formazione di un comitato direttivo per supervisionare le fasi successive del processo che ha come obiettivo finale quello di fornire dei standard globali sulla sostenibilità, in particolare sul clima. Allo stesso tempo si è deciso di intraprendere un’ulteriore analisi dettagliata dei feedback raccolti dalla consultazione pubblica lanciata da IFRS, la quale si è appena conclusa dopo tre mesi dal suo lancio a ottobre del 2020.
Il consiglio della IFRS ha esaminato le risposte alle prime tre domande, riportate nel documento di consultazione sul reporting della sostenibilità, ossia la domanda di standard globali di sostenibilità, il ruolo di IFRS nel processo e i requisiti necessari per svolgere con successo tale ruolo. Le risposte indicano una domanda crescente e urgente di migliorare la coerenza e la comparabilità nel reporting di sostenibilità, evidenziano la necessità di adottare misure urgenti e concordono sul fatto che la IFRS debba svolgere un ruolo di leadership in questo processo.
Durante il periodo di consultazione di tre mesi sono stati condotti programmi di sensibilizzazione nei confronti delle diverse giurisdizioni, facendo una disclosure del processo decisionale e incoraggiando un’ampia partecipazione di tutti i stakeholders provenienti da ogni parte del mondo. In conclusione sono stati registrati 400 incontri di engagement, in 33 giurisdizioni, 20 eventi pubblici ospitati da terze parti e l’hosting di webinar che hanno attirato più di 3.000 utenti registrati. A seguito di tale impegno, la IFRS ha ricevuto 576 risposte da diverse categorie di stakeholders.
Il Consiglio si riunirà il prossimo 2 marzo 2021. Data la crescente e urgente domanda, l’intenzione della IFRS sarebbe quella di presentare una proposta definitiva, incluso un cronoprogramma, entro la fine di settembre 2021, e possibilmente annunciare la creazione di un comitato per gli standard di sostenibilità durante Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici COP26 nel novembre 2021.