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Private equity

Aquila Capital: perché è il momento di puntare sulle infrastrutture green in Italia

Aquila Capital, società di private equity tedesca specializzata in real asset sostenibili, punta sull’Italia. Fondata nel 2001 da Dieter Rentsch e Roman Rosslenbroich, Aquila Capital gestisce 12,5 miliardi di euro per investitori in tutto il mondo e ha debuttato nella Penisola a fine 2020 con una piccola operazione nel settore del risparmio energetico per l’illuminazione pubblica di otto comuni in centro Italia. Poi lo scorso mese di maggio ha acquistato un sito logistico di 265 mila metri quadri vicino a Tortona. E il prossimo passo sarà l’apertura di un ufficio a Milano che fungerà da presidio per gli investimenti, ma anche da punto di riferimento per gli investitori istituzionali e i private wealth manager a cui il gruppo intende offrire il proprio expertise. “Il nostro obiettivo è fare sempre entrambe le cose nei mercati in cui siamo attivi. Abbiamo già investitori dall’Italia e cerchiamo” spiega Lars Meisinger, Chief Investor Relations Officer at Aquila Capital “di espandere la nostra base di clienti italiani. Apriremo presto un ufficio a Milano che servirà da centro per clienti e investimenti. Siamo in grado di offrire soluzioni di investimento adatte agli investitori che vorrebbero ottenere un’esposizione diversificata alla generazione di energia rinnovabile o all’efficienza energetica in Europa o alle infrastrutture in generale, guardando oltre un’esposizione domestica”.  

Negli ultimi 20 anni, Aquila Capital ha costruito un portafoglio di investimenti paneuropeo nel campo delle energie rinnovabili con una capacità totale di 10,7 GW, a cui si aggiungono oltre 2 milioni di metri quadri di immobili sostenibili e progetti di logistica verde. Meisinger spiega a ESGnews quali saranno i prossimi passi di crescita in Italia.

Lars Meisinger

Come mai avete deciso di espandere la vostra attività in Italia, quali prospettive vedete?

L’Italia gioca un ruolo chiave nella transizione energetica ed è un mercato molto importante per la nostra strategia di investimento europea. Riconosciamo che Mario Draghi ha messo la transizione ecologica in cima all’agenda politica come principale motore di investimento e gli impegni internazionali dell’Italia stanno contribuendo a una maggiore sensibilità. L’Italia quest’anno presiede il G20 ed è partner del Regno Unito per la COP26 di Glasgow e per gli incontri preliminari nel mese di settembre a Milano.

L’Italia sta anche facendo progressi importanti e siamo particolarmente incoraggiati dalla creazione di due nuovi ministeri: il ministero della transizione ecologica, che unisce le competenze del clima e dell’energia, e il ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Questo costruisce una buona base perché l’Italia sarà presto in grado di attingere a più di 200 miliardi di euro di fondi comunitari da investire entro il 2026, di cui almeno il 37% dovrà essere destinato a progetti verdi.

L’Italia ha grandi risorse naturali per l’energia eolica, solare e idroelettrica. Gli alti prezzi dell’elettricità, superiori alla media dell’Ue, offrono un alto potenziale di risparmio. Le misure di efficienza energetica aumentano la competitività delle aziende private e offrono opportunità interessanti per i chi investe in ottica di sostenibilità.

Come parte essenziale delle catene di approvvigionamento e di valore europee e globali, l’Italia è anche un centro importante per la logistica. Il collegamento con i porti del Mediterraneo e la prosperità del nord costituiscono la base per le decisioni di posizionamento. Analogamente all’Europa occidentale, il settore della logistica si sta sviluppando in modo molto dinamico, ma ha ancora molto potenziale. I tassi di immobili sfitti molto bassi e la mancanza di un’offerta di edifici logistici moderni e sostenibili offrono opportunità interessanti, soprattutto per gli investimenti greenfield.

 Quali sono i settori dove pensate vi siano le opportunità più interessanti per la vostra attività (sempre in Italia)?

Ci concentriamo su asset reali che rispondono a bisogni essenziali della società e in Italia il nostro interesse va dagli sviluppi della logistica verde, alle energie rinnovabili e soprattutto alle misure di efficienza energetica. 

In Italia la penetrazione dell’e-commerce è ancora relativamente bassa rispetto ad altri paesi europei e quindi vediamo ampie opportunità di crescita nella logistica, con un effetto positivo sulla domanda di immobili logistici. Inoltre, gli obiettivi di sostenibilità dei dettaglianti stanno aumentando significativamente, il che ha un effetto particolarmente positivo sulla nostra strategia di logistica verde. 

Gli obiettivi climatici dell’Ue aiuteranno lo sviluppo del settore energetico. Oltre all’eliminazione graduale del carbone, l’elettrificazione associata all’accoppiamento settoriale porterà a un aumento significativo della domanda di elettricità. In questo contesto, aumenterà la quota di fonti energetiche rinnovabili anche per rispondere a una crescita significativa della domanda. I vantaggi economici delle fonti di energia rinnovabili portano anche a un mercato in forte crescita per gli accordi privati di acquisto di energia, offrendo agli investitori una strategia alternativa di copertura.

Analogamente all’impegno nella produzione di energia, i prezzi elevati offrono opportunità interessanti attraverso il finanziamento di misure di efficienza energetica, che vanno dall’installazione di sistemi solari a tetto alla mobilità elettrica e ai sistemi di illuminazione. Oltre a un potenziale di ritorno attraente, c’è anche un potenziale di diversificazione rispetto ai prezzi dell’elettricità, dato che due terzi del prezzo finale sono costituiti da componenti fisse (tasse, costi di trasmissione e altre imposte). 

A cosa è finalizzato l’investimento nel polo logistico in Piemonte e quali sono i vantaggi in termini di risparmio energetico che possono derivare dal progetto?

Il Piemonte è in una posizione logistica chiave con ottimi collegamenti con Ginevra, Milano e Torino. Attraverso Green Logistics, la nostra divisione logistica in Europa, stiamo sviluppando un sito logistico composto da due magazzini che copriranno uno spazio di 155.403 metri quadrati. 

In termini di sostenibilità e risparmio energetico, tutti i progetti Green Logistics sono sviluppati seguendo rigorosi standard di efficienza energetica e sostenibilità per ridurre le emissioni di CO2. Questi includono, per esempio, la certificazione BREEAM, l’installazione di pannelli fotovoltaici a tetto e la compensazione delle emissioni. Queste misure aiutano clienti e locatari degli asset di Green Logistics a rispettare le proprie politiche CSR ed ESG. Contribuiscono inoltre a ridurre i costi energetici degli affittuari, consentendo al contempo l’accesso a specifici incentivi fiscali legati all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile nell’ambito delle finalità industriali.

Avete progetti anche per l’edilizia/smart cities?

Abbiamo esperienza nello sviluppo urbano avendo gestito importanti progetti di rigenerazione in città come Barcellona o Valencia, dove stiamo letteralmente costruendo nuovi quartieri da zero. Questi includono diverse innovazioni volte a massimizzare l’efficienza sostenibile nell’illuminazione o nella gestione dei rifiuti, sistemi di trasporto pubblico più intelligenti e la coesistenza tra edifici e natura. Tale esperienza ci avvantaggia a livello di gruppo in quanto ci garantisce un track-record di successo che può aiutarci a considerare di crescere nella costruzione di città intelligenti in futuro.

Quali sono i vostri expertise?

La nostra principale area di competenza sono gli asset reali. Abbiamo iniziato a fare investimenti legati al clima nel 2006. Aquila ha sviluppato una significativa competenza di investimento nella generazione di energia rinnovabile e nel settore immobiliare che copre il residenziale e la logistica, dove siamo in grado di seguire l’intera catena del valore. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo ampliato questa competenza costruendo investimenti in aree che creano sinergie attraverso la connessione di entrambi i pilastri, vale a dire l’efficienza energetica e i data center.

Sulla base della nostra esperienza, crediamo che la vicinanza e la competenza locale siano centrali per la creazione, il funzionamento e la costruzione di successo di un portafoglio di asset reali, permettendoci di tenere conto delle complessità della cultura e della normativa di ogni mercato. Abbiamo quindi uffici in città come Oslo, Amsterdam, Amburgo, Londra, Madrid, Lisbona, Zurigo e Milano (in via di costituzione). Inoltre lavoriamo spesso in partnership con terze parti.

Aquila capital a che tipo di investitori si rivolge?

La maggior parte delle nostre soluzioni d’investimento è progettata per soddisfare le esigenze degli investitori istituzionali che cercano investimenti a lungo termine con flussi di cassa determinati e una forte componente ESG. Il processo di “democratizzazione” delle soluzioni sui mercati privati che stiamo osservando ci ha portato a impegnarci con gli attori del private wealth management per discutere soluzioni di investimento su misura per questa specifica tipologia di investitori.