Fondazione Caritro, Cassa di Risparmio di Trento e di Rovereto, ha pubblicato il “Bilancio di esercizio e Missione dell’anno 2020”. Ricavi ordinari e proventi straordinari a circa 22 milioni di euro che hanno permesso erogazioni per il territorio di oltre 9,5 milioni, un aumento di 2 milioni rispetto al 2019. L’aumento è legato alle azioni intraprese per affrontare l’emergenza e favorire la ripartenza post Covid-19.
Un bilancio di esercizio che si chiude con un avanzo superiore agli 8 milioni e svalutazioni per 4,5 milioni. A fine 2020 il totale attivo a valori contabili si attesta a circa 459 milioni, mentre il valore di mercato ammonta a 561 milioni.
I fondi a sostegno dell’attività di Istituto ammontano a 25 milioni, di cui 10 milioni accantonati per attività “rilevanti” in attesa di utilizzo e 13,5 milioni al Fondo Stabilizzazioni delle erogazioni che garantirà le erogazioni future in caso di avanzi non capienti.
Nel corso del 2020 gli stanziamenti sono stati quindi 9,5 milioni; sono stati 337 i progetti sostenuti, 211 le realtà beneficiarie e 22 i bandi pubblicati nei quattro settori principali di intervento: 3,3 milioni per la “ricerca scientifica” e 2,16 milioni per il comparto “arte, attività e beni culturali”, quindi 2,9 milioni per “volontariato, filantropia e beneficenza” e 1,13 milioni per “istruzione, educazione e formazione”.
“Questo è il bilancio intermedio del mandato affidato al Consiglio di Gestione; esprimiamo soddisfazione per i risultati sino ad oggi ottenuti che hanno raggiunto uno stanziamento record di 9,5 milioni di euro, nonostante l’anno eccezionale della pandemia”, commenta Mauro Bondi, Presidente del Consiglio di Gestione di Fondazione Caritro.