L’Assemblea Nazionale dei Delegati Enpav ha approvato il bilancio preventivo 2021. Rispetto ai dati previsionali 2020, la gestione previdenziale presenta un risultato lordo in lieve diminuzione dell’1,74%, che corrisponde a un calo di un milione di euro, dato dal saldo tra la gestione contributi (+5 milioni) e la gestione prestazioni (+6 milioni). Il risultato lordo della gestione degli impieghi patrimoniali espone un dato pari a 2,9 milioni, in crescita del 14,22%.
La gestione degli impieghi mobiliari e finanziari evidenzia una crescita del 15,08%. I costi di amministrazione restano sostanzialmente invariati. Tra questi, le spese per gli organi dell’Ente evidenziano una riduzione dell’1,47%. Nel 2021, 77 milioni di euro saranno riservati al comparto mobiliare, con l’obiettivo di ridurre i gap esistenti tra i pesi delle asset class che compongono il portafoglio dell’Ente e quanto previsto dalla nuova Asset Allocation Strategica.
Il comparto immobiliare nel 2019 ha registrato una performance soddisfacente, pari al 5,16%, per il quale sono stati stanziati nel 2021 30 milioni, tra investimenti in fondi immobiliari ed in immobili diretti. In crescita dell’11,7% la spesa prevista per le pensioni, che comunque non altera il rapporto tra entrate contributive ed uscite pensionistiche che rimane in equilibrio e superiore a 2. I risultati attesi per il 2021 evidenziano un utile di esercizio pari a 52,6 milioni, in leggero decremento, 1,41%, rispetto a quello previsto per il 2020.