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Politica anti-ESG

USA: i repubblicani del New Hampshire propongono la prigione per chi investe nell’ESG

Negli Stati Uniti investire in prodotti ESG (Environmental, Social e Governance) rischia di diventare un crimine. Una proposta di legge presentata dai funzionari repubblicani nel New Hampshire, infatti, proibirebbe che i criteri ESG guidino le decisioni di investimento. E i trasgressori sarebbero soggetti a tempi di reclusione potenzialmente lunghi.

Il disegno di legge HB 1267 renderebbe un crimine considerare i criteri ESG quando si investono fondi provenienti dal tesoro statale, dal sistema pensionistico o dalle agenzie del ramo esecutivo. Le violazioni accertate sarebbero punibili con la reclusione da uno a 20 anni.

Secondo i funzionari repubblicani del New Hampshire gli investimenti dovrebbero basarsi sulla massimizzazione dei rendimenti finanziari e sulla minimizzazione dei rischi e non sulle questioni legate alla sostenibilità. La proposta richiederebbe sia al tesoriere statale che al sistema pensionistico del New Hampshire di riferire annualmente al governatore e al legislatore per dimostrare la conformità alla legge.

Nel corso del 2023, gli standard di investimento ESG e coloro che li utilizzano sono stati criticati da diversi politici statunitensi appartenenti al partito repubblicano, tanto da spingere alcuni importanti player del settore finanziario (tra cui BlackRock) a moderare le proprie strategie di sostenibilità. Tra le iniziative anti-ESG proposte lo scorso anno, una serie di progetti di legge presentati a luglio 2023 volti a respingere l’influenza delle iniziative ESG nei mercati dei capitali e finanziari. In particolare, miravano a bloccare l’adozione di requisiti di divulgazione relativi al clima da parte delle aziende, nonché a ridurre la capacità degli investitori di interagire con le imprese sui temi della sostenibilità. A febbraio 2023, invece, avevano lanciato il “Republican Working Group”, con l’obiettivo di coordinare l’approccio del partito alle proposte ESG. Nel mirino dei repubblicani anche le norme proposte dalla SEC (Securities and Exchange Commission) sul reporting sul clima, che puntano ad includere nella rendicontazione anche le emissioni Scope 3 della catena del valore.