Enel ha firmato un Sustainable Linked Guarantees da 1,35 miliardi di euro con BBVA. Questo strumento finanziario è il più grande, per valore, sottoscritto dal gruppo fino ad oggi. Il finanziamento contribuirà al SDG 7-Energia Pulita, delle Nazioni Unite.
Le condizioni economiche di questo meccanismo di finanziamento sono legate a un indicatore di sostenibilità, nello specifico si tratta della la quota di capacità produttiva rinnovabile del gruppo Enel. Pertanto, i finanziamenti rilasciati da BBVA nell’interesse di Enel, e delle sue controllate, includeranno la promozione di iniziative e azioni legate alla sostenibilità.
A riprova del fermo impegno di Enel per il raggiungimento degli SDGs delle Nazioni Unite, questo indicatore sarà preso in considerazione non solo per il 2021 ma anche per il 2022. Se Enel dovesse portare oltre il 55%, rispetto al 2020, la sua capacità produttiva rinnovabile, BBVA premierà Enel con un bonus; in caso contrario, l’azienda elettrica ha accettato di pagare una penale alla banca. La soglia per il 2022 è del 60%.
Questa operazione è allineata alla strategia di finanziamento sostenibile che Enel sta attuando da due anni. L’azienda elettrica è un pioniere nelle obbligazioni legate alla sostenibilità, in Europa e negli Stati Uniti, ed è anche la prima azienda a firmare un accordo sui derivati legati alla sostenibilità.