Schermo con scritta Burberry

Sustainability linked bond

Burberry, oltre 350 mln di euro per obiettivi ESG

Burberry ha rifinanziato il suo Revolving Credit Facility (RCF) con un prestito Sustainability Linked di oltre 350 milioni di euro, coordinato da Lloyds Bank.

Lo strumento è legato al raggiungimento dei principali obiettivi ESG come parte dell’ambizione della società di diventare Climate Positive entro il 2040. Ciò include l’accelerazione delle riduzioni delle emissioni lungo l’intera catena di approvvigionamento (Scope 3) del 46% entro il 2030 e l’azzeramento netto entro il 2040, 10 anni prima del percorso previsto nell’accordo di Parigi per rimanere sotto la soglia dell’aumento di temperatura di 1,5 °C.

Il prestito pone le basi sugli sforzi della società di moda di incorporare i fattori ESG in tutte le sue operazioni, comprese le sue fonti di finanziamento. Nel settembre 2020, Burberry è diventato il primo marchio di lusso ad emettere un bond di sostenibilità, mobilitando il sostegno degli investitori per finanziare progetti ambiziosi in quella direzione, tra cui la ristrutturazione di tutto il portafoglio con proprietà certificate “platino” o “oro” da LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) oppure di livello “ottimo” o “eccellente” da BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method), e assicurando altresì gli sforzi affinchè le risorse naturali siano reperite in modo sostenibile e l’inquinamento derivante dagli imballaggi sia evitato.

“Crediamo che il nostro successo a lungo termine dipenda dalla creazione di un futuro a emissioni nette zero. Collegare le fonti di finanziamento ad iniziative sostenibili contribuirà a dare impulso a tale processo, non solo nell’industria del lusso, ma in tutta l’economia.” ha dichiarato Julie Brown, direttore operativo e finanziario di Burberry.