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Azionariato

L’azionariato attivo di Schroders verso una transizione più giusta

Schroders ha annunciato di aver potenziato il suo “Engagement Blueprint”, per garantire che il proprio modello di azionariato attivo rimanga efficace in un contesto d’investimento in rapida evoluzione.

Il Blueprint, lanciato nel 2022, definisce le ambizioni e l’approccio di Schroders all’azionariato attivo attraverso sei temi fondamentali, in un’ottica di maggiore trasparenza verso i clienti. Si tratta di cambiamento climatico, corporate governance, diversità e inclusione, gestione del capitale umano, diritti umani, capitale naturale e biodiversità.

In sintesi, la nuova versione del Blueprint si concentra maggiormente sul tema della “Transizione Giusta”, amplia le aspettative di Schroders in materia di capitale naturale e biodiversità e delinea il quadro di risoluzione delle controversie con gli azionisti.

Kimberley Lewis, Head of Active Ownership di Schroders

“Crediamo sia fondamentale essere trasparenti con le aziende, i clienti e gli altri principali stakeholder sulle nostre priorità di active ownership. In questo modo i clienti potranno capire meglio come intendiamo assolvere per loro conto alle nostre responsabilità in termini di azionariato attivo, e le aziende comprenderanno le aree chiave su cui ci concentreremo. Nel contesto attuale restare fermi non è un’opzione.

Per promuovere un cambiamento davvero efficace, ci impegniamo a rivedere priorità e aspettative in base a come evolve la nostra comprensione dei problemi e delle best practice di mercato”, ha commentato Kimberley Lewis, Head of Active Ownership di Schroders.

“L’evoluzione del nostro Blueprint riflette l’evoluzione del contesto in cui operiamo e il riscontro che riceviamo da parte di investitori e clienti. Guardando al futuro, continueremo a rivedere e far evolvere le nostre aspettative. Questo per garantire ai nostri clienti che stiamo usando tutta la nostra influenza verso un reale progresso sui rischi e le opportunità più rilevanti nei portafogli”, ha aggiunto Claire Glennon di Schroders Head of UK Sustainability.

In sintesi, i principali miglioramenti apportati al Blueprint sono:

  • Maggiore focus sulla transizione giusta: nel tentativo di descrivere meglio il modo in cui Schroders affronta le implicazioni sociali della transizione al “net zero”, questo sotto tema si collega alle altre questioni rilevanti (diritti umani, gestione del capitale umano e diversità e inclusione);
  • Ampliamento delle aspettative in materia di capitale naturale e biodiversità : Schroders è membro della Natural Capital Investment Alliance e, nel 2022, ha sottoscritto il Finance for Biodiversity Pledge. Il Position Statement sulla biodiversità e il capitale naturale della società definisce l’approccio agli investimenti e alle operazioni in materia di natura e biodiversità di Schroders. In questa versione del Blueprint Schroders ha ampliato le aspettative nei confronti delle aziende, con particolare attenzione alla deforestazione. Ciò riflette le sue ricerche proprietarie, l’evoluzione degli orientamenti del mercato e il suo impegno a livello aziendale su questo tema;
  •  Shareholder Resolution Framework: negli ultimi anni le delibere degli azionisti hanno ricevuto un’attenzione crescente. Nel Blueprint Schroders ha delineato il suo quadro di riferimento per l’analisi delle delibere degli azionisti in termini pratici, attorno a quattro domande chiave: la risoluzione è in linea con il Blueprint? La risoluzione è il modo migliore per affrontare il problema? La risoluzione aggiunge valore a ciò che l’azienda sta già facendo? La risoluzione ha il potenziale di causare conseguenze dannose involontarie?