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Analisi e approfondimenti

Invesco: i risparmiatori cercano investimenti che lascino un segno positivo sulla società e sul pianeta

Gli investitori italiani vogliono dare senso ai loro investimenti. Dopo le nuove grandi incertezze portate dalla pandemia, i risparmiatori hanno affinato la propria consapevolezza rispetto a quello che cercano dagli investimenti. I timori legati agli impatti della diffusione del Covid-19 hanno aumentato la liquidità nei portafogli. Ma gli italiani credono ancora nella crescita e non intendono rimanere ancora a lungo alla finestra, consci che questo approccio faccia perdere opportunità. E sono disposti a tornare a investire per finanziare qualcosa di utile, che lasci un segno positivo sulla società e sul pianeta. Cercano attività e trend comprensibili e concreti, in grado di dare una prospettiva in più rispetto al semplice ritorno economico.

E’ questo il panorama che emerge dalla ricerca Un nuovo futuro per gli investitori promossa da Invesco sul rapporto tra l’investitore italiano e i trend strutturali. Gli investitori si lasciano alle spalle il 2020 con un maggiore desiderio di essere informati sugli investimenti (26% degli intervistati), di capire, per essere più razionali nelle scelte (23%) e procedere a una maggiore diversificazione del portafoglio (25%), anche con l’aiuto dei consulenti finanziari (14%). Professionisti chiamati a fornire motivazioni credibili per investire, come la dimostrazione concreta dell’impatto che le soluzioni di investimento hanno su società ed economia.

Un aggancio con la realtà che risulta più evidente se gli investimenti sono collegati a trend strutturali, cioè a quei fenomeni economici inarrestabili capaci di trasformare il mondo in cui viviamo e proprio il loro potenziale di rottura con il passato. I temi più noti sono quelli entrati nel presente delle persone durante la pandemia: internet, la rivoluzione dell’e-commerce e tutto il mondo della salute. Tendenze sono collegate ad alcuni dei trend strutturali considerati a maggiore potenziale ossia Health Care, Digital e Tempo Libero a cui si è aggiunto anche il pilastro della sostenibilità. Infatti, è emerso che sempre più investitori valutano la società in base alla sua storia e valori e non solo in base ai freddi dati finanziari, creando i giusti presupposti per un radicale cambiamento nell’approccio agli investimenti.

Il tema ESG, tra tutti quelli affrontati nella ricerca, è stato sicuramente quello che ha riscosso maggior interesse. Alla base di ciò c’è la convinzione degli investitori che la sostenibilità sia un trend migliorativo del mondo e crei valore per economia e imprese, il 34% del campione pensa che offra maggiori opportunità per le nuove generazioni, il 29% che contribuisca a rispettare l’ambiente preservando il mondo in cui viviamo e il 26% che generi un miglioramento nella salute e benessere della persona.

I risultati della ricerca promossa da Invesco

A beneficiare dell’interesse degli investitori verso la sostenibilità è, in primis, la lotta ai cambiamenti climatici che raccoglie il 54% di consensi, seguita dalla scarsità delle risorse naturali e dalla necessità che le aziende si adoperino per ridurre le disuguaglianze e creare un mondo più equo.

Il report afferma che l’84% degli intervistati considera interessante almeno un megatrend ma la cosa che restituisce maggiore ottimismo sono le enormi prospettive di crescita di questo fenomeno testimoniate dal fatto che solo una fascia ristretta dalla popolazione ha investito su questi trend strutturali in contrasto con la quasi totalità del campione che vorrebbe farlo.

Gli investitori reputano questo approccio all’investimento più remunerativo rispetto ad un indice azionario e che rappresenti anche un mezzo per ottenere una maggiore diversificazione di portafoglio.