Integrazione ESG

Invesco, entro il 2023 il 100% dell’AuM sarà ESG

Invesco, una delle principali società di gestione patrimoniale nel mondo, ha annunciato un nuovo obiettivo ESG, puntando ad integrare le tematiche ambientali, sociali e di governance in tutto il patrimonio gestito entro il 2023. Il nuovo impegno segue il recente adesione all’iniziativa Net Zero Asset Management, che prevede il raggiungimento delle zero emissioni nette nei propri investimenti entro il 2050.

L’impegno di Invesco per una integrazione totale delle tematiche ESG è stato reso noto con la pubblicazione del rapporto annuale sulla gestione degli investimenti 2020 della società, che delinea gli impegni aziendali del gestore patrimoniale, l’approccio del voto per delega e le aree di interesse per l’equità sociale e il cambiamento climatico.

Nel 2020 Invesco ha più che raddoppiato il numero delle pratiche di engagement, tenendo oltre 2.000 riunioni. Gli argomenti chiave affrontati con i team ESG includevano la transizione climatica, la retribuzione dei dirigenti e la divulgazione ESG. Secondo il nuovo rapporto, Invesco attualmente integra i criteri ESG per circa il 75% delle sue strategie, sulla base di un framework interno.

Cathrine de Coninck-Lopez, Global Head of ESG di Invesco, ha dichiarato: “L’anno scorso è stato un periodo di incertezza; tuttavia, la nostra attenzione alla governance aziendale non è venuta meno. Continuiamo a praticare engagement con i clienti per aiutare a superare le sfide a breve termine, i rischi a lungo termine e le nuove opportunità”.