Gli investitori professionali prevedono nel 2023 una forte crescita degli investimenti istituzionali nel settore dell’energia pulita. È quanto emerge dallo studio di HANetf, prima piattaforma white-label indipendente di ETF ed ETC in Europa, una ricerca di mercato condotta su una platea di investitori istituzionali e Wealth Manager provenienti da Germania, Svizzera, Italia e Regno Unito, con un attivo in gestione complessivo di 67,1 miliardi di dollari.
Secondo i dati raccolti, i cambiamenti normativi stanno rendendo sempre più interessanti questo tipo di investimenti, così come la diversificazione, la maggiore trasparenza e il potenziale di rendimenti.
Più della metà degli investitori istituzionali e Wealth Manager (51%), ritiene che l’anno prossimo gli investimenti istituzionali in clean energy aumenteranno del 10% o più, di questi, il 9% prevede una crescita superiore al 20%. La quasi totalità si aspetta quindi una crescita della domanda di investimenti nel medio termine, con circa l’87% degli intervistati che vede un aumento dell’esposizione al settore da parte di fondi pensione.
L’attenzione da parte di HANetf sul tema della transizione energetica e della decarbonizzazione è molto forte e si rispecchia nella sua gamma prodotti tra cui figura l’HANetf S&P Global Clean Energy Select HANzero™ UCITS ETF, ETF che fornisce un’esposizione alle 30 più grandi società pure play in biocarburanti, tecnologia delle celle a combustibile, energia geotermica, idroelettrica, solare ed eolica. L’ETF è inoltre stato il primo prodotto in Europa a includere la compensazione delle emissioni di carbonio, consentendo agli investitori di neutralizzare l’impronta del proprio investimento. Il Solar Energy UCITS ETF, quotato nel 2021 è stato il primo ETF a consentire un’esposizione pure play sull’energia solare in Europa, mentre l’iClima Global Decarbonisation Enablers UCITS ETF, offre un’esposizione alle società che attraverso prodotti e servizi innovativi consentono di evitare le emissioni di CO2.
“E’ significativa e positiva la crescente attenzione che gli investitori istituzionali stanno dimostrando nei confronti degli investimenti in energia pulita, comparto fondamentale per la transizione energetica. Per investire nel settore oggi è necessario puntare su fondi con un track record interessante e grandi competenze tecniche, un aspetto su cui noi di HANetf stiamo concentrando le nostre attenzioni da tempo”, ha commentato Hector McNeil, co-Ceo e co-fondatore di HANetf.
