HANetf, specialista di ETF indipendente, e Saturna Capital, asset manager globale con oltre 30 anni di esperienza negli investimenti socialmente responsabili, hanno annunciato il lancio di Saturna Sustainable ESG Equity HANzero™ UCITS ETF (ticker: SESG), il primo ETF sostenibile a gestione attiva che permetterà di compensare le emissioni di carbonio del proprio investimento, che verrà quotato su Borsa Italiana giovedì 15 luglio.
A differenza degli ETF a replica passiva, in quelli a gestione attiva la politica di investimento viene stabilita dal gestore permettendo quindi una migliore diversificazione di portafoglio e maggiore prontezza nel reagire ad eventi o shock esogeni al fine di ottenere risultati migliori di un indice di riferimento.
Saturna sarà il secondo ETF in Europa lanciato da HANetf a incorporare la compensazione delle emissioni di carbonio, al fine di dare agli investitori attenti all’ambiente l’opportunità di puntare alla crescita del capitale con la sicurezza che qualsiasi emissione di carbonio legata al loro investimento sarà compensata.
Il carbonio accumulato sarà poi compensato con progetti positivi per l’ambiente, verificabili, certificati e selezionati con cura da South Pole, leader specialista nelle attività di compensazione del carbonio. Tutti i progetti saranno conformi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e agli standard stabiliti dall’International Carbon Reduction and Offset Alliance, nello specifico i progetti che riceveranno un contributo sono la conservazione della foresta di Topaiyo e l’impianto idroelettrico del fiume Musi.
Nel primo, il lavoro – sviluppato con i proprietari terrieri indigeni della Nuova Irlanda – sarà finalizzato alla protezione della foresta pluviale dalla deforestazione e al recupero della ricca biodiversità del territorio, contrastando così il cambiamento climatico globale e migliorando lo sviluppo sociale ed economico di una delle zone più povere e isolate della Papua Nuova Guinea. Il secondo progetto, realizzato sull’isola di Sumatra, in Indonesia, affronterà invece problemi nelle zone rurali di questo Paese come lo scarso accesso all’elettricità e la mancanza di opportunità di lavoro di qualità, oltre a promuovere uno sviluppo economico sostenibile.
Lo screening negativo esclude le società impegnate in attività a più alto rischio ESG come aziende che producono alcol, armi, che si occupano di gioco d’azzardo o dell’estrazione di combustibili fossili.
L’ETF sostenibile SESG sarà gestito attivamente da Saturna Capital e seguirà la stessa strategia d’investimento del fondo comune d’investimento azionario sostenibile di Saturna, basato negli Stati Uniti, lanciato nel 2015 e valutato con il massimo rating da Morningstar (5 Globes).
Jane Carten, CEO di Saturna Capital, ha affermato: “Il Saturna Capital ritiene che le aziende che gestiscono proattivamente i rischi relativi alle questioni ambientali, sociali e di governance contribuiscano meglio all’economia globale e siano più resistenti. Seguiamo un modello proprietario di valutazione ESG che utilizza una combinazione di screening negativo e positivo, insieme all’analisi finanziaria, ponendo enfasi sul basso debito, per sovraperformare i pari su una varietà di fattori ESG.”
Hector McNeil, co-fondatore e co-CEO di HANetf, ha aggiunto: “Il patrimonio degli ETF attivi è attualmente ridotto rispetto alle dimensioni dell’intero settore, ma la crescita è forte. ETFGI ha recentemente messo in evidenza che il patrimonio investito in ETF ed ETP attivi ha raggiunto la cifra record di 329 miliardi di dollari alla fine del primo trimestre di quest’anno. I ben noti vantaggi degli ETF – trading infragiornaliero, shortability, lendability, avere un portafoglio di ETF detenuto in una sola sede, la portabilità delle posizioni tra sedi di trading, i bassi costi di ingresso e diversificazione – stanno diventando sempre più diffusi. È arrivato il momento di portare questi benefici al mondo della gestione attiva, creando più scelta e più opportunità sia per gli investitori istituzionali che per quelli retail.”