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Nuovi fondi

Gruppo Credem, la gamma ESG si amplia con tre nuovi fondi di investimento

Euromobiliare Asset Management Sgr, società di gestione del risparmio del Gruppo Credem, amplia la propria offerta nel campo degli investimenti sostenibili con il lancio di tre nuovi prodotti di investimento ESG. Si tratta in particolare di “Eurofundlux Climate Change Esg” in collocamento dal 1° ottobre con focus sulle società attive nella salvaguardia dell’ambiente, “Euromobiliare Salute & Benessere Esg”, sottoscrivibile dal 5 ottobre, che investe nelle aziende leader operanti nel wellness e nel benessere della persona ed “Euromobiliare Next Generation Esg” disponibile dal 18 ottobre che investirà principalmente in Europa e negli Stati Uniti in aziende e settori che beneficeranno della ripresa e degli interventi di politica fiscale di questi governi.

Con il lancio di questi nuovi prodotti la società prosegue con decisione il percorso nell’integrazione dei criteri di sostenibilità nel processo di investimento. Inoltre, la SGR guidata dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Giuseppe Rovani, che gestisce e promuove circa 15 miliardi di euro di patrimonio complessivo, lancia un nuovo fondo ad orizzonte temporale denominato “Euromobiliare Progetto 2027” in collocamento dal 18 ottobre.

Eurofundlux Climate Change ESG, lanciato il 1° ottobre 2021, è il primo prodotto di Euromobiliare AM SGR classificato come articolo 9 secondo la Direttiva SFDR, che corrisponde al grado massimo di influenza dei fattori ESG all’interno del processo di investimento. Il comparto avrà una gestione di tipo flessibile e investirà nella “green revolution”, una vera e propria rivoluzione che ha l’obiettivo di far fronte ai cambiamenti climatici, ossia in quelle società con elevate prospettive di crescita e capaci di contribuire alla riduzione dell’emissione di CO2 nonché al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU (SDGs) legati alla salvaguardia dell’ambiente.

Euromobiliare Salute & Benessere ESG, sottoscrivibile dal 5/10/2021 al 2/12/2021, è un prodotto flessibile tematico che investe nelle aziende leader operanti nel wellness e nel benessere della persona, e sarà focalizzato su tre temi di investimento principali: salute, alimentazione sana e cura della persona e tempo libero. Il prodotto è classificato articolo 8 ai sensi della direttiva SFDR e quindi adotta un processo di investimento ESG avvalendosi di un database proprietario.

Euromobiliare Next Generation ESG, sottoscrivibile dal 18/10/2021 al 25/11/2021, è un fondo a gestione flessibile che investirà principalmente in Europa e negli Stati Uniti e in quelle aziende e settori che più beneficeranno della ripresa e degli interventi di politica fiscale di questi governi. Inoltre, essendo classificato articolo 8 secondo la Direttiva SFDR, ha anche l’obiettivo di promuovere obiettivi ambientali e sociali, identificando emittenti in grado di generare risultati sostenibili nel tempo, che rispettino al contempo prassi di buona governance.

Con i tre nuovi prodotti Esg la gamma di fondi conformi alle regolamentazioni comunitarie sugli investimenti sostenibili raggiunge quota 11 per asset in gestione pari a circa 1,4 miliardi di euro (AuM al 31/8/2021).

“La sostenibilità è un tema attualmente molto in evidenza, ma spesso si tende ad associarla al solo aspetto ambientale ed alla lotta al cambiamento climatico”, ha dichiarato Giuseppe Rovani, AD e DG di Euromobiliare AM SGR. “E’ invece importante ricordare”, ha aggiunto Rovani, “che l’accezione è molto più ampia ed include anche la governance delle aziende e l’inclusione sociale. Nell’opinione pubblica tutti questi aspetti sono diventati prioritari ed anche le agende politiche dei maggiori paesi del mondo stanno andando in questa direzione: l’accordo di Parigi del 2015 sul clima; il Green Deal europeo e il Next Generation EU; il piano Biden negli Stati Uniti. Il lancio di questi prodotti”, ha proseguito Rovani, “rappresenta un ulteriore tassello nel processo evolutivo dell’offerta della nostra Società. Con queste soluzioni vogliamo offrire alla nostra clientela nuove opportunità di investimento capaci di generare valore nel tempo, intercettando contestualmente i loro bisogni ed i cambiamenti in atto nella società in cui viviamo. In particolare, mi riferisco a quanto stiamo facendo sul fronte ESG ed al percorso di integrazione tra gli investimenti ed i criteri di sostenibilità. Un percorso che passa non solo da una gamma d’offerta dedicata, ma anche dalla creazione di un database ESG proprietario e dalla partecipazione al progetto ESG-Transition in cui sono coinvolte tutte le società dell’Area Wealth Management del Gruppo Credem”, ha concluso Rovani.