DPAM, asset manager belga con 43,2 miliardi di euro di patrimonio gestito, ha lanciato un fondo sostenibile azionario multitematico focalizzato sull’area Asia-Pacifico poiché l’intera regione vanta aziende molto innovative e con grandi potenzialità.
Il fondo nasce con l’obiettivo di costruire un portafoglio diversificato di società a media capitalizzazione con una reputazione ESG medio-alta e con grandi opportunità di crescita nel medio lungo termine.
Con un’esperienza di circa 20 anni negli investimenti sostenibili e una vasta competenza negli investimenti multitematici e tematici, DPAM ha deciso di focalizzarsi sui seguenti sette ambiti: tecnologie dirompenti (Disruptive Technologies), classe media in espansione (Rising Middle-class), invecchiamento e salute (Ageing & health), generazione Z (Generation Z), O² ed ecologia (O² & ecology), nanotecnologia (Nanotechnology) e sicurezza (Security), riassunti tramite l’acronimo ‘DRAGONS‘.
Le strategie sostenibili di DPAM rappresentano un totale di 14,9 miliardi di euro di asset in gestione (a dicembre 2020).
Nel 2020, l’impegno di DPAM per la sostenibilità è stato ancora una volta riconosciuto al più alto livello, la società ha ricevuto il massimo rating (A+) dai Principles for Responsible Investment, delle Nazioni Unite, per il quarto anno consecutivo.
In Italia DPAM ha inoltre vinto, per il secondo anno consecutivo, l’SRI Award come Miglior Società di Gestione SRI, promosso da EticaNews.
Quirien Lemey, gestore del fondo DPAM Invest B Equities DRAGONS Sustainable ha affermato: “Ci affideremo alla comprovata esperienza del nostro team di ricerca interno per scoprire le molte aziende dirompenti e all’avanguardia in questo universo. L’Asia-Pacifico continua a ispirare i leader globali a uscire dalla loro zona di comfort e a utilizzare l’innovazione in modi nuovi. Da qui la nostra decisione di concentrarci sulla regione e di aggiungere questa soluzione alla nostra gamma di fondi multitematici”.