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Fondi ESG

Amundi aggiunge due nuove strategie obbligazionarie alla gamma ESG Improvers

Amundi, il più grande asset manager europeo, ha ampliato la propria gamma ESG Improvers con due strategie obbligazionarie: global credit e global high yield.

La gamma ESG Improvers a gestione attiva è stata lanciata nel 2020 ed è disponibile per gli investitori istituzionali e al dettaglio che cercano di cogliere il potenziale di crescita correlato ai fattori ESG in una fase iniziale.

Amundi ha ampliato la famiglia di fondi ESG Improvers per includere due strategie di fondi di investimento a reddito fisso:

  • Amundi Funds Global Corporate ESG Improvers Bond, che mira a sovraperformare l’ICE Bank of America Global Large Cap Corporate Index (USD Hedged)
  • Amundi Funds Pioneer Global High Yield ESG Improvers Bond, che mira a sovraperformare l’ICE Bank of America Global High Yield Index (USD Hedged)

Come per la classe di attività azionaria, i team di investimento utilizzano un approccio dinamico e lungimirante per identificare gli emittenti obbligazionari con traiettorie ESG promettenti attraverso una strategia basata su tre principi:

  • Escludere gli emittenti che non sono allineati con il framework ESG di Amundi;
  • Selezionare gli emittenti che sono fondamentalmente interessanti e che mostrano o si prevede che mostreranno progressi reali e materiali in materia di ESG. Queste società sono identificate attraverso un fondamentale processo di investimento bottom up che integra la metodologia ESG proprietaria di Amundi;
  • Impegnarsi attivamente con la direzione aziendale durante l’intero processo di investimento per comprendere e avere un impatto positivo sulle credenziali finanziarie ed ESG dell’azienda nel loro insieme e costruire un portafoglio di partecipazioni ad alta convinzione.

Vincent Mortier, Deputy CIO di Amundi, ha commentato: “Con l’aggiunta delle strategie obbligazionarie corporate e high yield globali, gli investitori possono ulteriormente beneficiare di questa strategia innovativa nel reddito fisso, che è già stata applicata con successo alla classe di attività azionaria”.