AllianceBernstein (AB), società di investimenti globale con un patrimonio in gestione di 724 miliardi di dollari, ha annunciato oggi il lancio del Sustainable Income Portfolio. La nuova strategia combinerà e integrerà due dei principali punti di forza del processo di investimento di AB: il suo collaudato approccio al reddito fisso e il suo esaustivo perimetro di analisi di sostenibilità.
Il portafoglio, l’ultimo della gamma di fondi sostenibili allineati agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle
Nazioni Unite (UNSDG) di AB, investe esclusivamente in temi derivati da tali obiettivi attraverso emittenti
che contribuiscono positivamente al loro raggiungimento. La strategia si focalizza sul raggiungimento di
risultati positivi in ambito sociale e ambientale ed è considerata rientrare all’interno della categoria definita
dall’articolo 9 ai sensi del regolamento SFDR dell’Unione Europea.
L’AB Sustainable Income Portfolio utilizza una metodologia proprietaria top-down per determinare l’allineamento agli obiettivi di sviluppo sostenibile, sovrapposta a un’integrazione ESG bottom-up guidata dal punteggio ESG definito dal sistema proprietario di AB come parte della valutazione fondamentale di un emittente.
Il Sustainable Income Portfolio investirà in 125-250 emittenti di mercati sviluppati ed emergenti, spaziando sui mercati globali delle obbligazioni societarie, governative e cartolarizzate. La strategia fornirà agli investitori accesso ad alcuni dei settori in più rapida crescita nei mercati obbligazionari globali – green bond, social bond e obbligazioni legate alla sostenibilità, offrendo al contempo opportunità d’investimento nei principali temi della sostenibilità: Clima, Salute, Emancipazione e Istituzioni.
Tiffanie Wong, co-portfolio manager del Sustainable Income Portfolio, ha commentato: “Pensiamo a questa strategia come un modo per gli investitori di rendere i loro investimenti a prova di futuro, e di partecipare tematicamente ad alcune delle più grandi tendenze e cambiamenti secolari nella società e nell’economia globale nei prossimi anni. Questi non sono solo investimenti che “fanno del bene” – sono anche prodotti e servizi che sono destinati ad aumentare nella domanda globale, sostenendo così il business delle società in cui investiamo. A nostro avviso, questa è una tesi d’investimento piuttosto attraente – non solo per coloro che hanno portafogli ESG dedicati, ma davvero per tutti coloro che hanno bisogno di stabilità e reddito dalla loro allocazione obbligazionaria”.
