L’istituto di ricerca di Aberdeen Standard Investments (ASIRI) ha creato il Gender Equality Index. L’indice valuta 29 paesi sviluppati sulla base di misure specifiche che mostrano l’attuale situazione economica per le donne, le politiche in atto per sostenere l’uguaglianza, oltre a un punteggio di “empowerment” che misura quante opportunità e coinvolgimento commerciale e politico ci sono per le donne.
L’indicatore ha dimostrato che il Covid-19 stia avendo un effetto negativo misurabile sull’uguaglianza di genere. Durante la pandemia, le donne hanno perso terreno in termini di parità salariale e lavorativa. La rappresentanza delle donne nei posti di lavoro statali e politici è diminuita cosi come le opportunità lavorative.

Fonte: ASI
L’indice ha anche dimostrato che gli Stati Uniti potrebbero invertire la fuga di cervelli della loro forza lavoro femminile ben istruita approvando politiche a favore dell’uguaglianza, il paese infatti si è classificato 27° su 29 a causa della mancanza di politiche per l’uguaglianza di genere. La mancanza di congedo di maternità e paternità, la costosa assistenza all’infanzia e il pesante carico fiscale sui genitori e sui genitori single potrebbero essere migliorati con la legislazione. Anche la discriminazione sessuale e le leggi sulla parità retributiva sono in ritardo negli Stati Uniti rispetto alla maggior parte del mondo sviluppato.
Il Regno Unito è al n. 23 su 29, al di sotto di Repubblica Slovacca, Grecia, Portogallo, Irlanda e molti altri. L’Italia, fanalino di coda insieme al Giappone, deve il suo risultato ad un punteggio basso nel contesto economico relativo alle donne, che si traduce nella mancanza di posti di lavoro, di rappresentanza politica e di opportunità lavorative.
Stephanie Kelly, vice capo dell’ASIRI, ha dichiarato: “L’obiettivo è identificare le economie che potrebbero beneficiare di una maggiore parità di genere, perché avranno migliori risultati economici e potrebbero offrire migliori opportunità di investimento. Questo è il nostro primo anno di creazione dell’indice, quindi sarà davvero interessante vedere come i paesi migliorano o se la pandemia, ad esempio, riporta indietro l’uguaglianza di genere.
Kelly ha aggiunto: “Le informazioni macroeconomiche ci dicono dove si trova un paese in questo momento mentre le informazioni sulla politica e sull’empowerment ci danno indizi sulla traiettoria futura di un paese”.