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Indici ESG

Euronext, revisione indice MIB ESG: entrano Brembo, Ferrari e Campari

Euronext ha annunciato la revisione annuale dell’indice MIB ESG, che sarà operata dopo la chiusura del mercato di venerdì 16 gugno ed effettiva a partire da lunedì 19 giugno.

Entreranno nel paniere dell’indice MIB ESG le società Brembo, che ritorna dopo la sospensione di un anno, Ferrari e Campari, mentre usciranno dal paniere Salvatore Ferragamo ed Anima Holding che era stata invece inclusa nell’indice a seguito della revisione annuale dell’anno scorso.

Cos’è l’indice MIB ESG

Il MIB® ESG è il primo indice ESG dedicato alle blue-chip italiane, pensato per individuare i grandi emittenti italiani quotati che presentano le migliori pratiche ESG. In particolare, l’indice combina la misurazione della performance economica con valutazioni ESG in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite. L’analisi dei criteri ESG viene effettuata da Vigeo Eiris, società di Moody’s ESG Solutions, che valuta le performance ESG delle aziende. 

Nell’indice trovano dunque posto gran parte delle società del FTSE MIB ed alcune fuori dal paniere principale, in base ad una graduatoria stilata da Euronext che seleziona le migliori 40 società in base a criteri ESG su una platea delle 60 società italiane più liquide. Il valore di mercato dell’indice al 31 marzo 2023 era pari a 523,34 miliardi di euro.

Alla stessa data, le prime dieci società per capitalizzazione di mercato a fluttuazione libera incluse nell’indice sono Enel, Stellantis, Intesa Sanpaolo, UniCredit, Stmicroelectronics, Eni, Assicurazioni Generali, CNH Industrial, Moncler e Terna. Il valore

Fonte: Euronext

Sempre a fine marzo 2023, il paniere includeva per il 50% società provenienti dal settore finanziario (34,2%) e da quello delle utilities (16,2%).

Fonte: Euronext