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Indici ESG

Da Euronext due nuovi indici SBT per accelerare sulla transizione

Accelerare sulla transizione puntando sulle aziende con obiettivi climatici basati sulla scienza. È questo l’obiettivo di Euronext che ha lanciato due nuovi indici SBT, l’Euronext Europe SBT 1.5° e l’Euronext Eurozone SBT 1.5°. Questi due indici investiranno esclusivamente in società appartenenti rispettivamente all’indice Europe 500 e all’indice Eurozone 300 che hanno obiettivi di riduzione delle emissioni approvati dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi) in linea con l’obiettivo di 1,5°C dell’Accordo di Parigi.

Dopo il successo del lancio del CAC SBT 1.5° nel gennaio di quest’anno, così come i lanci degli indici Euronext ESG CAC 40® ESG, MIB® ESG, AEX® ESG, OBX® ESG e BEL® ESG, gli indici Euronext Eurozone/Europe SBT 1.5° risponderanno alla crescente domanda di strumenti di investimento sostenibili da parte degli investitori e del mercato.

Gli indici Euronext Eurozone/Europe SBT 1.5° sono stati concepiti per facilitare l’adozione di approcci d’investimento ESG mainstream da parte degli investitori istituzionali e privati, fornendo al tempo stesso un focus sulle considerazioni relative al cambiamento climatico:

  • Ogni indice incorpora innanzitutto uno screening negativo e filtri di esclusione basati sulle norme applicati in conformità con i Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, nonché uno screening per l’esclusione di società coinvolte in attività di petrolio e gas non convenzionali, carbone, armi controverse e tabacco;
  • Gli indici sono composti da aziende che hanno definito obiettivi chiari di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) in linea con 1,5°C e che sono stati convalidati dall’SBTi;
  • La metodologia dell’indice si evolverà per integrare le nuove normative e gli standard dell’UE, man mano che emergeranno;
  • I componenti di entrambi gli indici sono ponderati per la capitalizzazione di mercato a fluttuazione libera;
  • La composizione degli indici viene rivista su base trimestrale.

Con l’Accordo di Parigi del 2015, i governi si sono impegnati a livello globale a limitare l’aumento della temperatura del pianeta ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali e a proseguire gli sforzi per limitare il riscaldamento a 1,5°C. Gli obiettivi di riduzione delle emissioni approvati dall’SBTi rappresentano lo standard di riferimento per gli obiettivi aziendali in materia di clima. Gli obiettivi basati sulla scienza, infatti, forniscono alle aziende un percorso chiaramente definito per ridurre le emissioni di tutta la loro catena del valore in linea con 1,5°C e sono un primo passo necessario per raggiungere lo zero netto nel lungo termine. La tipica azienda convalidata SBTi 1.5°C ha ridotto le proprie emissioni annuali (scope 1 e 2) a un tasso lineare dell’8,8% da quando ha fissato gli obiettivi, il doppio del tempo necessario.

“Il lancio di Euronext Europe SBT 1.5° ed Euronext Eurozone SBT 1.5° è un primo importante passo verso l’ampliamento della famiglia degli indici climatici di Euronext, dopo il successo del lancio del CAC SBT 1.5°. Questo lancio dimostra il nostro forte impegno nei confronti della nostra strategia “Fit For 1.5°” e “Growth for Impact 2024″. Questi nuovi indici climatici sono anche un forte contributo alla transizione verso l’investimento responsabile e al ruolo di leadership paneuropea di Euronext nel supportare l’allocazione di capitali a favore di iniziative sostenibili in Europa”, ha commentato Stéphane Boujnah, Ceo e presidente del consiglio di amministrazione di Euronext.

“Il successo e l’espansione di questi indici dimostrano la richiesta di opportunità di investimento che spingano le imprese ad agire e a rispettare il clima in linea con la scienza. Ci aspettiamo che altri indici seguano l’esempio, contribuendo a rendere gli obiettivi basati sulla scienza un business as usual in tutto il mondo”, ha sottolineato Luiz Amaral, Chief Executive Officer della SBTi.

“Abbiamo bisogno che tutte le aziende decarbonizzino le emissioni lungo la loro catena del valore e di un piano di transizione credibile per limitare il riscaldamento a 1,5 gradi. Questi nuovi indici permetteranno agli investitori di avere un’esposizione a una gamma più ampia di società con obiettivi di riduzione delle emissioni di 1,5 gradi approvati e basati su dati scientifici. Questo passo successivo amplia il ventaglio di opportunità per i prodotti finanziari sostenibili sul mercato e per contrastare il greenwashing. Siamo ormai entrati nel decennio decisivo per l’azione sul clima ed è bello vedere Euronext estendere il suo impegno per stimolare l’azione nel settore finanziario”, ha concluso Laurent Babikian, direttore globale dei mercati dei capitali di CDP.