La Svizzera si prepara a emettere il suo primo green bond in autunno, dopo che il Consiglio federale ha approvato un quadro di riferimento che pone le basi per questo tipo di transazioni.
Secondo quanto dichiarato dal governo federale, il Paese alpino prevede di emettere titoli per un valore di diverse centinaia di milioni di franchi svizzeri all’anno.
I proventi delle obbligazioni verdi della Confederazione saranno destinati esclusivamente a progetti con un impatto ambientale positivo, come la promozione dei trasporti pubblici, la conservazione della biodiversità o la costruzione di edifici ecologici.
Il quadro normativo, adottato dal Consiglio federale, si basa sui Green Bond Principles (GBP) dell’International Capital Market Association, considerati lo standard di mercato internazionale.
Con il suo debutto sul mercato dei green bond, la Svizzera intende rafforzare la sua posizione di piazza finanziaria nel settore dei servizi finanziari sostenibili e incoraggiare gli operatori del settore privato a emettere obbligazioni verdi.
Il Consiglio federale ha individuato una spesa verde di circa 4,5 miliardi di franchi svizzeri (4,67 miliardi di euro) principalmente nei settori dei trasporti pubblici, della biodiversità, della cooperazione internazionale e della ricerca. I dettagli sulla prima emissione di green bond non sono ancora stati resi noti.