HANS-GINS Tech Megatrend Equal Weight UCITS ETF (ITEK), ETF tematico di HANetf sulla tecnologia quotato tramite la piattaforma white-label HANetf, ha ottenuto il riconoscimento di investimento corrispondente all’articolo 8 del regolamento Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), avendo perseguito l’obiettivo di un impatto positivo sull’ambiente e sulla società.
ITEK fornisce un’esposizione alle più rilevanti società tecnologiche, “Industria 4.0” che mira a cambiare il mondo attraverso i megatrend globali e applica una metodologia equal weight, ossia da lo stesso peso a ciascuno dei sottotemi che lo compongono per assicurare che catturi la crescita del settore, ovunque essa si verifichi. In questo modo i titoli tecnologici FAANG a grande capitalizzazione non dominano il portafoglio.
Il Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) in Europa è stato introdotto poco più di un anno fa e dal 10 marzo 2021 i fondi disponibili per gli investitori nell’Unione Europea sono stati classificati come articolo 6, 8 o 9, in base ai loro obiettivi di sostenibilità. L’Articolo 8 è per i cosiddetti fondi “light green” che mostrano caratteristiche sostenibili.
Con l’ottenimento da parte di ITEK dello status di articolo 8, la piattaforma HANetf conta oggi 15 ETF UCITS classificati all’articolo 8 e due classificati come articolo 9: si tratta di iClima Global Decarbonisation Enablers UCITS ETF (CLMA) che investe in società che rendono possibile evitare l’emissione di CO2 e di iClima Smart Energy UCITS ETF (DGEN) che fornisce un’esposizione alle società che consentono lo sviluppo della generazione di energia distribuita. In questo modo il 70% dei fondi UCITS di HANetf rientrano nello status di sostenibilità stabilito dal SFDR, rispetto al 28% di tutto il settore dei fondi UE (secondo una ricerca Morningstar).
HANetf, inoltre, cerca di neutralizzare le emissioni di carbonio attraverso il suo Progetto HANzero™dove, in collaborazione con South Pole, offre agli investitori europei la possibilità di neutralizzare le emissioni di carbonio prodotte dai loro investimenti attraverso progetti positivi per l’ambiente come quelli avviati a Topaiyo Forest Conservation in Papua Nuova Guinea, e nel Musi River Hydro Plant a Sumatra in Indonesia.
Questo processo è iniziato lo scorso anno con HANetf S&P Global Clean Energy Select HANzero™ UCITS ETF (ZERO), primo Exchange Traded Fund europeo a compensazione di carbonio, seguito da Saturna Sustainable ESG Equity HANzero™ UCITS ETF (SESG), un ETF a gestione attiva che fornisce l’accesso alla crescita del capitale a lungo termine attraverso società con solide politiche ESG.

“HANetf crede molto nella necessità di fornire soluzioni ESG agli investitori. Il mondo si sta rendendo conto dei pericoli determinati dai cambiamenti climatici e si sta concentrando sempre di più sulle questioni sociali e di governance, e in tal senso HANetf come emittente pioniere nel settore degli ETF, sta facendo molto per aumentare le credenziali verdi dei fondi, sia attraverso HANzero™, sia creando fondi con approcci nuovi e innovativi agli investimenti verdi”, ha commentato Manooj Mistry, Chief Operating Officer di HANetf.
HANetf non ha un approccio green “universale”, ma lavora con ciascuno dei suoi partner esaminando caso per caso le caratteristiche di sostenibilità di ogni prodotto. Pertanto, non tutti i prodotti presenti nella sua gamma fondi rispondono ad obiettivi di sostenibilità. Questa differenza riflette la diversità dei partner con cui lavora HANetf e l’estensione della gamma di prodotti che la società offre oggi sul mercato europeo.