Credem ha lanciato la sua prima emissione obbligazionaria green, destinata a investitori istituzionali, per un ammontare di 600 milioni di euro. L’operazione, si legge in una nota della banca, ha ottenuto “grande favore da parte del mercato con una richiesta di quasi due volte l’offerta“. Il green bond, con rating atteso Baa3 da parte di Moody’s, avrà una durata di sei anni con scadenza il 19 gennaio 2028, e possibilità di rimborso anticipato al penultimo anno, con uno spread di 105 punti base sopra il tasso Mid Swap di riferimento. È previsto il pagamento di una cedola annuale dell’1,125%.
L’emissione è avvenuta nell’ambito del quadro di riferimento (ESG Framework) del gruppo, recentemente approvato al fine di consentire a Credem di emettere obbligazioni destinate al finanziamento o al rifinanziamento di attività con un impatto positivo in termini di sostenibilità ambientale e sociale. ”Tale emissione – si legge nel comunicato – costituisce una nuova opzione all’interno dell’attività di raccolta del gruppo e si inserisce nel percorso più ampio che punta a creare valore nel lungo termine per gli azionisti e per gli stakeholder integrando i fattori sociali e ambientali nei processi decisionali, oltre a proseguire nel costante sostegno allo sviluppo del Paese”.
Il 59% dell’emissione à stata collocata presso investitori istituzionali italiani, mentre il restante 41% è stato collocato a investitori stranieri, principalmente Francia (20%) e Germania/Austria/Svizzera (9%). In termini di tipologie di investitori, hanno partecipato alla sottoscrizione dell’emissione banche (38%), società di asset management (52%) e società assicurative (6%). La presenza di investitori Esg, sottolinea infine Credem, è stata superiore al 50% del totale collocato.