Societe Generale certificato biodiversità | ESG News

Callable Equity Protection 100

Société Générale: nuovo certificato legato a indice di biodiveristà

Société Générale ha lanciato in Italia un nuovo certificato legato a un indice di biodiversità. La banca, attiva nel mercato degli strumenti quotati in Italia, ha portato sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana il nuovo certificato a capitale protetto Callable Equity Protection 100con codice ISIN XS2395036325 e scadenza massima al 23 luglio 2027.

Il certificato è legato all’indice azionario Solactive Transatlantic Biodiversity Screened 150 CW Decrement 50,istituito, calcolato e pubblicato in tempo reale da Solactive AG. L’indice sottostante replica l’andamento di un paniere di 150 azioni (100 quotate negli Stati Uniti e 50 quotate nell’Eurozona) selezionate applicando filtri di esclusione ESG, filtri di esclusione basati sull’impatto delle società in termini di biodiversità e filtri legati alla capitalizzazione di mercato.

Il Callable Equity Protection 100, classificato come certificato a capitale protetto secondo la classificazione Acepi, prevede su base mensile (dal 6° al 47° mese) la possibilità a discrezione dell’emittente di richiamare anticipatamente il prodotto. In tal caso, l’emittente corrisponde all’investitore un importo lordo di liquidazione pari al 100% del valore nominale maggiorato del premio di richiamo lordo dell’1%, moltiplicato per il numero di mesi trascorsi dall’emissione del prodotto. Per esempio, se l’esercizio dell’opzione di richiamo anticipato viene esercitato dall’emittente al termine del mese 10, tale certificato corrisponderà un importo lordo di liquidazione pari al 110% del valore nominale (100% + 1%x10).

In assenza di richiamo anticipato, il certificato sarà liquidato alla data di scadenza secondo due possibili scenari di rimborso. Se, alla data di valutazione finale, il livello dell’indice sottostante è superiore alla barriera finale (100%), l’investitore riceverà un importo lordo di liquidazione pari al 100% del valore nominale maggiorato della performance finale dell’indice sottostante. Se, invece, il livello finale dell’indice sottostante è pari o inferiore alla barriera finale (100%), l’investitore riceverà un importo lordo di liquidazione pari al 100% del valore nominale.