Silver Fir Capital, società di gestione specializzata nell’investimento nei settori immobiliare e delle infrastrutture sociali, ha annunciato la creazione del fondo di investimento Sardinia Health and Research Property Fund (SHRPF), con l’acquisizione dell’immobile del Mater Olbia Hospital e di un terreno limitrofo di 32 ettari. Questa operazione rappresenta un passo strategico volto a valorizzare il compendio immobiliare, senza alterare l’equilibrio e la governance già consolidati: la priorità di SHRPF è supportare il Mater Olbia Hospital nel garantire continuità, qualità e sicurezza nell’erogazione delle prestazioni sanitarie.
L’investimento prevede la valorizzazione della struttura ospedaliera che si estende su una superficie di circa 67.800 metri quadrati e include sette sale operatorie di ultima generazione e tre sale per radioterapia configurandosi come uno dei centri sanitari più avanzati della Sardegna e del Paese. L’ospedale dispone di 202 letti accreditati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e di 50 letti destinati a pazienti privati, oltre a una gamma completa di servizi diagnostici e terapeutici, compreso un centro per la idrokinesiterapia e un polo didattico universitario per la formazione infermieristica. Ulteriori investimenti saranno nel tempo finalizzati ad arricchire il Mater Olbia Hospital con la creazione di un hub integrato per salute e ricerca a livello internazionale.
L’operazione di è stata portata a termine grazie al supporto di Banco BPM, che ha voluto essere al fianco dell’iniziativa con un finanziamento di 45.000.000 di euro. “La realizzazione di un ospedale d’eccellenza come il Mater Olbia in Sardegna ha rappresentato un’opportunità importante per contribuire allo sviluppo di infrastrutture fondamentali per il benessere delle comunità locali”, ha dichiarato Stefano Bolis, Responsabile Enti e Terzo Settore di Banco BPM, “Con la finalizzazione di questo intervento, Banco BPM si conferma sostenitore di iniziative ad alto impatto, attente ai bisogni reali delle persone e capaci di generare valore condiviso. Il nostro ruolo, oggi più che mai, è quello di facilitare e accelerare la transizione verso un’economia più equa, solidale e attenta al benessere collettivo. In quest’ottica, il sostegno alla sanità, alla cultura e al sociale non è accessorio, ma parte integrante della nostra strategia di responsabilità e vicinanza ai territori.”