Standard Ethics ha emesso il rating ESG – il Corporate Standard Ethics Rating (SER) – a Gerry Weber attribuendo una valutazione pari a “E+” che indica, al momento, un livello di compliance agli standard ESG internazionali bassa. L’azienda di moda e lifestyle, che produce e vende all’ingrosso e al dettaglio capi di abbigliamento ed accessori, è una potenziale costituente dello SE European Fashion&Luxury Index, in uscita nel primo semestre del 2023.
Secondo gli analisti di Standard Ethics, la società tedesca è sensibile alle politiche di sostenibilità dei principali organismi sovranazionali ed adotta una rendicontazione extra finanziaria in linea con le buone pratiche del settore. Negli ultimi anni, ha affrontato trasformazioni societarie complesse dovute anche al susseguirsi di alcune fasi di “difficoltà finanziaria” e questo ha comportato lo spostamento dei rischi ESG più significativi dall’attività ordinaria all’attività di riorganizzazione societaria. I nuovi azionisti appaiono coinvolti nei piani di ristrutturazione, dai quali si attendono esiti positivi.
Standard Ethics ha però al contempo raccomandato attenzione verso i temi di governance della sostenibilità. Rimane auspicabile, per esempio, l’allineamento del codice etico con precisi richiami formali ai documenti ONU, OCSE e UE così come l’incremento della quota del genere meno rappresentato all’interno dell’organo apicale.
