Gattai, Minoli, Partners, studio legale d’affari italiano con sede a Milano e Roma, ha pubblicato il suo primo bilancio di sostenibilità con l’obiettivo di rendicontare le iniziative ESG avviate nel 2022 e l’impegno dello studio verso i diversi stakeholders. Il bilancio ha preso il via dall’analisi di materialità, condotta a partire dalle 150 risorse interne (oltre la metà delle 230 totali) tra collaboratori e staff, 25 soci e 90 clienti nazionali e internazionali, al fine di comprendere le priorità da affrontare per rispondere alle aspettative di tutti i portatori di interesse. L’analisi ha evidenziato quanto i temi legati alle persone siano considerati imprescindibili, al pari del tema dell’inclusione e delle tematiche ambientali.
Per quanto riguarda l’inclusione lo studio nel 2022 ha avviato un progetto nell’area di Milano denominato Gattai, Minoli, Partners: Diritto allo Studio, finalizzato a contribuire alla mancanza del cosiddetto ascensore sociale nel nostro paese, meccanismo che fa sì che non tutti i talenti abbiano davvero l’opportunità di emergere. Il progetto, sviluppato in partnership con la Fondazione di Comunità Milano, l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’Università degli Studi di Milano e alcuni istituti scolastici provenienti da aree di rischio, è orientato a finanziare la possibilità di ottenere la laurea in giurisprudenza per quattro giovani meritevoli all’anno e ad avviarli nel mondo del lavoro, con un contratto garantito di due anni presso lo studio, equamente retribuito.
Gattai, Minoli, Partners ha inoltre contribuito a supportare alcune attività dell’associazione Cometa, che aiuta i ragazzi formandoli attraverso percorsi di studio e accompagnandoli nel mondo del lavoro, e del progetto Arca, che tra le tante iniziative offre un primo aiuto concreto e immediato alle persone senza fissa dimora con le unità di strada e cucina mobile.
Le iniziative sociali interne allo studio si sono invece orientate principalmente su promozione di spazi aperti al confronto e allo scambio reciproco di conoscenze, flessibilità compatibilmente con gli impegni previsti, supporto per la gestione della genitorialità e della famiglia, assicurazione sanitaria per tutti i collaboratori, valorizzazione del contributo di ognuno, sicurezza, pulizia e qualità dei luoghi di lavoro. Sul tema della genitorialità è previsto il maternity leave, per cui lo studio corrisponde un’integrazione del trattamento economico erogato dalla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, salvo diverse intese, fino a concorrenza del reddito professionale della collaboratrice. Sono inoltri previsti parental leave e un bonus economico una tantum di euro 2.000 ad ogni professionista in occasione della nascita o adozione di un figlio.
Sul fronte poi della strategia ambientale lo studio ha creato un Green Committee, composto da 3 partner e 3 membri dello staff, e nel corso del 2022 ha ottenuto la certificazione ISO 14064 sulla carbon footprint, che attesta la presenza di meccanismi idonei a monitorare oggettivamente i piani di riduzione delle emissioni aziendali. Nel corso dell’anno lo studio ha ricevuto uno dei primi 12 attestati dei crediti di sostenibilità destinati alle aziende che hanno sostenuto il progetto del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emilano.
“Il bilancio di sostenibilità ci consente di prendere coscienza di quanto abbiamo fatto e di interrogarci su quello che intendiamo fare per rendere ancora più concreto il nostro impegno e la nostra attenzione verso i temi della sostenibilità”, ha affermato Bruno Gattai, managing partner di Gattai, Minoli, Partners, “Tra le diverse iniziative avviate spicca quella volta a sostenere alcuni giovani del territorio milanese, che consente loro di accedere agli studi universitari prima e alla professione legale poi. Un’iniziativa di ascensore sociale che risponde a un bisogno del territorio, a una criticità del nostro settore, in un ambito coerente con la nostra attività“.