Anche quest’anno As You Sow e Corporate Knights hanno pubblicato il Carbon Clean 200™ (Clean200), un elenco di 200 società quotate in borsa in tutto il mondo all’avanguardia nella transizione sostenibile e che più di altre stanno contribuendo a supportare il raggiungimento di un’economia pulita e a basse emissioni. È dal 2016 che As You Sow, fondazione senza scopo di lucro che promuove la responsabilità sociale delle imprese attraverso attività di shareholder advocacy, e la rivista canadese Corporate Knights identificano le aziende che stanno facendo da apripista nella trasformazione sostenibile, mettendo i criteri ESG al centro dei loro prodotti, servizi, modelli di business e investimenti e contribuendo alla transizione energetica. Tra le 200 vi sono anche due italiane, Prysmian che conferma la sua presenza, e Intesa Sanpaolo che invece è entrata quest’anno in classifica.
L’elenco è stato creato, hanno dichiarato gli ideatori del Carbon Clean 200, in risposta agli investitori scettici che non vedono alternative agli asset di combustibili fossili.
“Clean200 sta dimostrando che ciò che sette anni fa abbiamo definito il futuro dell’energia pulita è ora il presente.” ha dichiarato Andrew Behar, CEO di As You Sow, “Oggi il termine cleantech fa riferimento a qualsiasi azienda che abbia prodotti e servizi in grado di ridurre la domanda di combustibili fossili e di acqua”.
Negli ultimi dieci anni il flusso di denaro verso le infrastrutture per l’energia pulita e l’efficienza è triplicato, raggiungendo circa 1.000 miliardi di dollari all’anno. In particolare, dati Bloomberg hanno rivelato che gli investimenti globali nella transizione verso l’energia pulita hanno raggiunto 1.100 miliardi di dollari nel 2022. “Tale importo è stato all’incirca pari a quello investito nella produzione di combustibili fossili nello stesso anno” hanno sottolineato gli autori.
Tra le prime 10 aziende dell’elenco per fatturato figurano Apple, che offre telefoni e laptop con certificazione sostenibile, Alphabet, che include la sua piattaforma di mappatura web, Deutsche Telekom, Verizon Communications, entrambe operanti nel settore delle telecomunicazioni, e Tesla per i suoi veicoli elettrici. In totale, sono trentacinque i Paesi rappresentati nel Clean200, tra cui Stati Uniti (con 42 aziende), Cina (21 aziende), Giappone (16 aziende), Canada (12 aziende) e Francia (11 aziende).
Le 200 società dell’elenco sono quelle con i punteggi migliori su 6.720 imprese globali e sono valutate sulla base della quantità di ricavi che ciascuna azienda ottiene da prodotti e servizi allineati con la tassonomia sull’economia sostenibile di Corporate Knights, assicurando che le loro attività non siano in contrasto con criteri importanti per gli investitori socialmente responsabili.
Le Clean200 hanno generato un rendimento totale lordo del 91,21%, battendo l’indice di mercato MSCI ACWI (87,84%) e l’indice MSCI ACWI/Energy delle società di combustibili fossili (61,31%) dalla creazione dell’indice, il 1° luglio 2016. Questo significa che 10.000 dollari investiti nel Clean200 il primo luglio 2016 sarebbero cresciuti fino a 19.121 dollari a fine gennaio 2023, contro i 16.131 dollari del benchmark MSCI ACWI/Energy delle società di combustibili fossili.
I risultati principali del Clean200
In media, il 58,3% dei ricavi realizzati dalle società Clean200 è classificato come sostenibile, il che rappresenta quasi 2.400 miliardi di dollari di ricavi, dato invariato rispetto allo scorso anno e superiore al 5% di ricavi sostenibili medi dei loro omologhi MSCI ACWI.
In media, il 44,4% delle spese in conto capitale, delle acquisizioni e delle spese di ricerca e sviluppo delle società Clean200 sono state definite sostenibili dalla tassonomia dell’economia sostenibile di Corporate Knights, rispetto al 7% dei componenti dell’MSCI ACWI.
Tra le società Clean200 del 2023, il settore dell’Information Technology ha rappresentato quasi un quarto del fatturato totale sostenibile, pari a 586 miliardi di dollari, seguito dal settore dei servizi di comunicazione (542 miliardi di dollari) e dal settore industriale (400 miliardi di dollari).
Le aziende statunitensi hanno registrato in media i ricavi sostenibili più elevati, pari a 23 miliardi di dollari. Seguono la Germania con 18 miliardi di dollari e la Corea del Sud con 17 miliardi.
Dall’analisi di As You Sow e Corporate Knights, le aziende del Clean200 mostrano un buon rendimento finanziario. Gli autori hanno evidenziato che al 31 gennaio 2023, il Clean200 ha sovraperformato i suoi omologhi dell’MSCI ACWI del 3,36% dal lancio del Clean200 nel luglio 2016. Le società del Clean200 hanno generato un rendimento totale del 91,21%, battendo l’indice di mercato MSCI ACWI (87,84%) e l’indice MSCI ACWI/Energy delle società di combustibili fossili (61,31%).