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Piattaforma UE finanza sostenibile

Chi sono i membri della Piattaforma sulla finanza sostenibile dell’UE, 7 gli italiani

La Commissione europea ha pubblicato l’elenco dei membri del nuovo mandato della Piattaforma sulla finanza sostenibile, che avranno un mandato limitato a due anni. Tra loro, sette italiani e italiane.

“Con questo nuovo mandato, la Piattaforma si concentrerà sull’usabilità per migliorare l’attuazione della nostra ambiziosa agenda per la finanza sostenibile. La piattaforma continuerà inoltre a sviluppare e aggiornare i criteri della tassonomia in linea con gli ultimi sviluppi tecnologici. L’obiettivo è garantire che la Tassonomia e l’intero quadro della finanza sostenibile funzionino efficacemente per aiutare l’economia reale nella transizione. Mi congratulo con Helena Viñes Fiestas per la sua nomina a Presidente e auguro a lei e alla Piattaforma di avere successo nei prossimi due anni”, ha dichiarato Mairead McGuinness, commissario per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali.

I compiti della piattaforma

La piattaforma fornirà consulenza alla Commissione sulla Tassonomia dell’UE e, più in generale, sul quadro della finanza sostenibile europea. Inoltre, la piattaforma si rivolgerà a un’ampia gamma di stakeholder, ad esempio per decidere quali nuove attività potrebbero essere incluse nella Tassonomia UE o per modificare i criteri tecnici di selezione delle attività esistenti. In questo contesto, la Commissione istituirà un meccanismo di richiesta delle parti interessate, che sarà pubblicato sulla pagina web dedicata, insieme ai risultati e allo stato di avanzamento dei lavori della piattaforma.

I nuovi membri e osservatori, basandosi sul mandato della piattaforma stabilito dal Regolamento sulla tassonomia, e sul lavoro svolto nel mandato precedente, inizieranno a lavorare su tre compiti principali per ottenere importanti risultati: consulenza sull’usabilità della tassonomia dell’UE e del quadro più ampio della finanza sostenibile, consulenza sui criteri tecnici di selezione per la tassonomia UE, monitoraggio dei flussi di capitale verso gli investimenti sostenibili.

I 28 membri e i cinque osservatori del settore privato selezionati dalla Commissione in risposta all’invito a presentare candidature pubblicato nell’ottobre 2022, sono stati scelti in base alle loro competenze in materia di ambiente e finanza sostenibile. I sette membri permanenti tra le agenzie e gli organi dell’UE, tra cui l’European Banking Authority (EBA) e l’European Investment Bank (EIB), sono stati riconfermati. Inoltre, nove istituzioni dell’UE e organizzazioni internazionali sono state invitate come osservatori, tra cui la BCE, l’European Bank of Reconstruction and Development, l’EFRAG, l’OECD, il PRI, l’UNEP FI e Cassa Depositi e Prestiti. La Commissione ha inoltre nominato Helena Viñes Fiestas presidente della Piattaforma. Viñes Fiestas è, tra l’altro, commissario dell’Autorità spagnola per i mercati finanziari e membro del gruppo di esperti di alto livello delle Nazioni Unite sugli impegni Net Zero.

L’organizzazione della piattaforma

La Piattaforma sulla finanza sostenibile opera attraverso una plenaria a composizione completa di tutti i 35 membri e 14 osservatori, supportata da sottogruppi (quello sui dati e l’usabilità, quello tecnico e quello sul monitoraggio dei flussi di capitale) in cui si svolge il lavoro tecnico sui suoi pareri, rapporti o raccomandazioni. La plenaria funge da forum per garantire la creazione di collegamenti appropriati tra i sottogruppi pertinenti e per approvare formalmente i pareri e le relazioni della piattaforma.

Gli italiani tra i membri della piattaforma

Tra i membri selezionati dalla Commissione spiccano anche alcuni italiani e italiane specializzati nel settore della finanza sostenibile. In particolare, tra i membri Nicole Della Vedova, responsabile della Corporate Finance del gruppo Enel, Alessandra La Notte, consulente esterna del Joint Research Centre on Natural Capital Accounting, Ottorino Morresi, professore di finanza presso l’Università Roma Tre. Tra gli osservatori, invece, Fabio Tamburrini, economista presso la BCE, Gaia Ghirardi, responsabile Sostenibilità di Cassa Depositi e Prestiti, Marco Cilento, responsabile di politiche istituzionali presso l’European Trade Union Confederation, Filippo Brandolini vice presidente di SGI Europe.