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Risultati ESG 1H

Poste Italiane: utile netto oltre 1 mld, conclusa la fase di sviluppo del “green index”

Poste Italiane ha archiviato il primo semestre 2024 con ricavi pari a 6,2 miliardi di euro, in crescita del 7,3% su base underlying annua ed Ebit adjusted pari a 1,5 miliardi di euro con una crescita underlying del 14,2% su base annua. L’utile netto si attesta pari a oltre un miliardo. In aumento di 8 miliardi anche le attività finanziarie investite (afi), supportate da una raccolta netta di 4 miliardi, di cui 2,8 miliardi da prodotti di investimento ramo investimenti vita e previdenza stabile. Il gruppo ha registrato inoltre una crescita significativa nel comparto assicurativo protezione. Negli ultimi tre mesi Poste ha concluso la fase di sviluppo del Green Index, il modello di calcolo per rilevare i dati sulle emissioni di gas serra che misura l’impronta di carbonio per ogni fase dell’intera catena logistica.

“Il nostro modello di business antifragile e phygital, progettato per la sostenibilità, si è dimostrato ancora una volta vincente con questi risultati così straordinari. ” ha commentato Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, “Da inizio anno, la performance continua ad essere solida in tutti i settori, con un’ulteriore accelerazione dei trend positivi nel secondo trimestre del 2024. Rimaniamo concentrati sul mantenere la disciplina nell’esecuzione del piano strategico Connecting Platform“.

L’ad ha poi proseguito ricordando il rinnovo del contratto nazionale di lavoro che copre il quadriennio dal 2024 al 2027 firmato la scorsa settimana. “A nome della nostra Presidente Silvia Maria Rovere e del Direttore Generale Giuseppe Lasco, desidero ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti in questo processo, in particolare le Organizzazioni sindacali, per il loro approccio estremamente costruttivo. L’accordo rappresenta una pietra miliare, poiché risulta cruciale per l’implementazione sia della trasformazione del nostro business logistico, sia del nuovo modello di servizio commerciale per i servizi finanziari negli Uffici Postali, fornendo piena visibilità sull’evoluzione della nostra base dei costi in arco piano” ha affermato Del Fante.

Risultati ESG nel secondo trimestre 2024 di Poste Italiane

Poste Italiane è tra le prime tre aziende del FTSEMIB nell’Identity Corporate Index (ICI), l’indice dell’identità ESG aziendale. Il giudizio ha premiato Poste in particolare nell’area “manager per la polis” per il suo ruolo significativo nella comunità e l’eccellenza nell’integrare gli aspetti ESG come elementi strategici di vantaggio competitivo. Inoltre il gruppo ha concluso la fase di sviluppo del Green Index, il modello di calcolo per rilevare i dati sulle emissioni di gas serra che misura l’impronta di carbonio per ogni fase dell’intera catena logistica. Certificazione dallo Smart Freight Centre, in conformità con il Global Logistics Emissions Council Framework for Logistics Emissions Methodologies (GLEC Framework).

Per quanto riguarda la riduzione dell’impatto ambientale della logistica e degli immobili, il gruppo evidenzia che la flotta aziendale di recapito è composta da 27.400 veicoli a basse emissioni (di cui circa 5.900 full green e 8.500 ibridi) e che sono state installate circa 5.600 colonnine di ricarica elettrica. Gli edifici coinvolti in interventi di smart building sono saliti a oltre 2.100, mentre il totale di impianti fotovoltaici installati è pari a 366 (per una superficie totale di circa 88 mila metri quadrati).

Infine Poste Vita e BancoPosta Fondi SGR hanno ampliato l’offerta con prodotti per una clientela più evoluta e attenta alla sostenibilità (ai sensi dell’art.8 dell’SFDR): Poste Vita ha lanciato due prodotti di investimento assicurativo Vita ramo I, Poste Prospettiva Valore Gold III e Poste Valore Solidità Più. Mentre BancoPosta Fondi SGR ha lanciato BancoPosta Universo ObbligazionarioPiù, un fondo obbligazionario misto pensato per cogliere le opportunità di crescita dai mercati globali.