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Risultati primo semestre 2024

Edison: rinnovabili, portafoglio gas e vendite di energia spingono i risultati. Ricavi a 7,3 mld

Edison archivia il primo semestre del 2024 con un EBITDA cresciuto del 20,3% a 967 milioni di euro, spinto in particolare dalle rinnovabili, che nel periodo sono arrivate a rappresentare un terzo del mix produttivo del gruppo, grazie soprattutto alla ripresa del comparto idroelettrico, dalle attività di ottimizzazione del portafoglio gas e dalle vendite ai segmenti Business e Retail (B2B e B2C) di Edison Energia, che nei primi 6 mesi dell’anno accresce la sua base clienti del 15% rispetto allo stesso periodo del 2023.

L’utile netto è in crescita a 221 milioni di euro (+18,2%) da 187 milioni di euro del primo semestre 2023,
anche tenendo conto d’un accantonamento materiale per le attività di rigenerazione territoriale.

I risultati di Edison nel contesto del mercato energetico in Italia

La domanda di energia elettrica in Italia nel primo semestre 2024 registra una lieve crescita (+1,1%)
rispetto allo stesso periodo del 2023, attestandosi a 151,6 TWh. Diminuisce la produzione termoelettrica
(-16,8% a 66,1 TWh), che comunque resta la prima fonte di produzione del Paese, soddisfacendo il 52,6%
dei consumi e assicurando una produzione continuativa in grado di coprire anche i picchi di domanda.
Estremamente positivo il contributo delle rinnovabili che arrivano a coprire il 37,5% del fabbisogno:
l’idroelettrico presenta una crescita del 61,9% a 26,8 TWh, complici le abbondanti precipitazioni registrate nel Nord Italia. Seguono il fotovoltaico (+17,4% a 17,6 TWh) e l’eolico (+10,9% a 12,6 TWh). In aumento anche l’import dall’estero (+3,8% a 27,1 TWh). La produzione nazionale (+0,6% a 125,7 TWh) da sola ha soddisfatto l’82,3% della richiesta.

Sul fronte dei prezzi, nel semestre il Prezzo Unico Nazionale (PUN) ha registrato una contrazione del 31,3%, attestandosi su un valore medio di 93,5 euro/MWh rispetto a 136,1 euro/MWh dello stesso periodo dello scorso anno, per effetto della riduzione dei costi di generazione termoelettrica e dell’incremento della produzione idroelettrica.

La domanda di gas in Italia nel primo semestre 2024 è in flessione del 6,5% a 31 miliardi di metri cubi
rispetto a 33,2 miliardi di metri cubi del primo semestre 2023. Nel periodo diminuiscono i consumi residenziali
(-1,8% a 15,3 miliardi di metri cubi) e quelli termoelettrici (-11,6% a 8,7 miliardi di metri cubi); mentre di segno
opposto gli usi industriali che mostrano una lieve crescita (+1,7% a 6 miliardi di metri cubi). Sul fronte dei
prezzi, il gas spot in Italia nel primo semestre 2024 continua la sua discesa, registrando un valore medio di 33 centesimi di euro a metro cubo, pari a una contrazione del 34% rispetto a 50,1 centesimi di euro a metro cubo del primo semestre 2023. Su tali dinamiche hanno influito la bassa produzione termoelettrica, le temperature miti, che hanno ridotto il fabbisogno di gas e limitato i prelievi dai siti di stoccaggio, nonché una minor domanda a livello europeo e un sistema globale attualmente in equilibrio, nonostante le tensioni geopolitiche in atto. Nel periodo sono in crescita le quotazioni del petrolio, con un valore medio di 83,4 dollari il barile (+4% rispetto allo stesso periodo del 2023).

In questo contesto, le rinnovabili rappresentano il 33,5% del mix produttivo del gruppo Edison. Positivo il contributo alla crescita della marginalità delle Attività Gas che nel primo semestre dell’anno hanno beneficiato del buon esito delle azioni di ottimizzazione del portafoglio.

Principali attività del semestre

A febbraio 2024 Edison ha annunciato di aver ottenuto dall’agenzia specializzata Sustainalytics un rating
ESG con un punteggio pari a 24,9 che posiziona il gruppo nel primo terzo delle utilities valutate a livello
mondiale in termini di presidio dei rischi ESG. Sempre a febbraio, Edison Next e SEA, Aeroporti di Milano, hanno annunciano lo sviluppo di una stazione di rifornimento a idrogeno verde all’interno dell’aeroporto internazionale di Milano Malpensa per la decarbonizzazione della logistica aeroportuale. Il progetto Malpensa H2, finanziato dal PNRR, sarà sviluppato nei pressi dell’area di Malpensa Cargo City in sinergia con OLGA (hOListic Green Airport), programma finanziato dalla Commissione europea (Horizon 2020) che si inserisce in un più ampio percorso di decarbonizzazione intrapreso da SEA per ridurre l’impatto ambientale del settore dell’aviazione. Nell’ambito del progetto Malpensa H2, Edison Next realizzerà una stazione di rifornimento a idrogeno verde, alimentata da un elettrolizzatore installato in loco, che rifornirà i veicoli pesanti della logistica aeroportuale dell’area Malpensa Cargo City. A febbraio, inoltre, il Comune di Iglesias ed Edison Next hanno annunciato l’avvio del progetto di riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica della città previsto a partire dal 1° aprile. Il progetto, della durata di nove anni, si inserisce nel quadro della Convenzione Consip Servizio Luce 4, e prevede l’efficientamento a LED di oltre 3.200 corpi illuminanti a LED.

A marzo Edison Energia e Verallia hanno annunciato un nuovo accordo per la fornitura di energia green:
firmato un Power Purchase Agreement (PPA), che permetterà all’azienda di packaging alimentare di ridurre
significativamente le emissioni di anidride carbonica. L’energia fornita (pari a oltre 350 GWh) scaturirà da un
mix di fonti rinnovabili provenienti da diversi impianti presenti in Italia.

Ad aprile, invece, Edison ha inaugurato ad Aidone, in Sicilia, un nuovo impianto fotovoltaico da 41 MW. Con il nuovo impianto il gruppo dà slancio alla sua pipeline di sviluppo nelle rinnovabili, che prevede 2 GW di
capacità installata fotovoltaica al 2030.

A maggio Edison Next ha annunciato di essere stata selezionata per ricevere un contributo a fondo perduto di oltre 5,2 milioni di euro dall’Unione Europea, all’interno del programma Connecting Europe Facility for Transport – Alternative Fuels Infrastructure Facility (CEF Transport-AFIF). Il contributo europeo, cui si affiancherà un finanziamento di 10 milioni di euro da Cassa Depositi e Prestiti, sostiene lo sviluppo di punti di ricarica ultraveloci in tutta Italia, alimentati al 100% da energia rinnovabile certificata da Garanzie di Origine. Sempre a maggio, IGAT Industria Gas Tecnici società del Gruppo SIAD, attiva nel settore gas tecnici per l’impiego nel settore industriale e medicale, ed Edison Energia annunciano l’entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico sottostante la firma di un PPA della durata di 10 anni.

A giugno, infine, il Comune di Trieste e Edison Next hanno annunciato l’avvio del progetto di riqualificazione
energetica e tecnologica della pubblica illuminazione
di Trieste. Il contratto avrà una durata di tredici anni e le opere di efficientamento garantiranno importanti benefici in termini energetici ed ambientali: è atteso, infatti, un risparmio energetico annuo di oltre il 70% rispetto al 2023, con una riduzione di emissioni in atmosfera di circa 3.900 tonnellate di CO2 all’anno.