Continua l’evoluzione sul fronte ESG per Cassa Depositi e Prestiti. Il gruppo guidato da Dario Scannapieco e presieduto da Giovanni Gorno Tempini ha raggiunto a giugno 2024 oltre il 70% degli obiettivi del Piano ESG 2022-2024, anticipando le tempistiche prefissate e rispettando gli impegni relativi agli impatti delle proprie sedi dal punto di vista del cambiamento climatico e della tutela dell’ecosistema. Un commitment alla crescita sostenibile sigillato anche di recente sul fronte degli investimenti con l’adesione ai Principi per l’Investimento Responsabile (PRI) promossi dalle Nazioni Unite, il principale network globale per gli investitori che si impegnano a integrare i criteri ESG nelle scelte di investimento e di gestione delle partecipazioni.
Con questa vetrina Cassa Depositi e Prestiti si è presentata a tirare le somme del primo semestre 2024. Da gennaio a giugno, il gruppo ha impegnato risorse per circa 11,8 miliardi di euro, in aumento del 2,6% rispetto agli 11,5 miliardi dei primi sei mesi del 2023, confermando il focus sugli impieghi ad alto impatto per il Paese. L’operatività del gruppo ha infatti consentito l’attivazione di investimenti per complessivi 33,3 miliardi, in crescita del 2,8% rispetto all’anno precedente, con un effetto leva di 2,8 volte le risorse impegnate nel semestre grazie anche all’attrazione di capitali addizionali. Lo stock di crediti di CDP a sostegno di imprese, pubblica amministrazione, infrastrutture e cooperazione internazionale è pari a 126 miliardi di euro, in crescita se confrontato con la fine dell’esercizio precedente (+2%) e in controtendenza rispetto all’andamento del mercato in Italia. La raccolta complessiva è pari a 356 miliardi di euro, di cui 287 miliardi relativi al risparmio postale, in rialzo dell’1% rispetto a fine 2023. Contestualmente, la raccolta obbligazionaria si attesta a 20 miliardi, in aumento del 7% rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente, anche grazie al collocamento della seconda emissione obbligazionaria in dollari e del decimo bond ESG di CDP.
Inoltre, in questo inizio di anno, il gruppo ha consolidato la politica di rafforzamento del proprio ruolo internazionale con l’apertura delle prime sedi extra UE (Belgrado, Il Cairo e Rabat) con l’intento di garantire la crescita sostenibile delle imprese nelle economie emergenti e avviato la piena operatività in qualità di gestore delle risorse del Fondo Italiano per il Clima e delle altre attività nell’ambito del Piano Mattei.
E il lavoro che aspetta CDP nel prossimo futuro ha “un orizzonte ben definito” evidenzia l’amministratore delegato e direttore generale di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco: “contribuire a un percorso che coniughi la crescita economica con uno sviluppo sostenibile e duraturo, preservando al contempo la solidità patrimoniale e la redditività dell’azienda”.
A conferma della crescente attenzione alle tematiche di sostenibilità, la componente di obiettivi ESG nel programma di incentivazione aziendale ha raggiunto il 35%, superando il target di Piano, fissato al 30%. CDP ha inoltre consolidato le iniziative per promuovere i temi ESG verso i propri stakeholder: dall’ingresso nella piattaforma Open-es per lo sviluppo sostenibile delle imprese alla crescita della ESG Community, il network promosso dal gruppo con alcune delle maggiori realtà economiche del Paese, fino al coinvolgimento di oltre 4.700 ragazze e ragazzi nel programma di educazione finanziaria “Pronti, finanza, via!” con FEduF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e il Risparmio).
Il tema della formazione ha poi visto anche l’importante iniziativa di educazione del personale, attivata con la prima edizione del Master ESG, in collaborazione con Bologna Business School. Il corso, guidato da Matteo Mura, direttore del BBS Centre for Sustainability and Climate Change, ha coinvolto oltre 40 dipendenti di CDP in più di 100 ore di formazione sui temi della sostenibilità, sociali e di governance.
Due poi in particolare i temi su cui Cassa Depositi e Prestiti ha rafforzato il proprio sostegno questa estate: lo sviluppo di infrastrutture sociali dell’abitare in Italia, con l’istituzione del primo fondo in Europa dedicato al social housing, e la valorizzazione e fruizione delle ricchezze artistiche, paesaggistiche e culturali del Sud Italia attraverso il bando da 2 milioni di euro “Ecosistemi culturali al Sud Italia” promosso da Fondazione CDP, ente no profit del gruppo Cassa Depositi e Prestiti e Fondazione CON IL SUD.
Un impegno confermato dalle valutazioni delle agenzie di rating ESG: Morningstar Sustainalytics ha inserito CDP al primo posto al mondo nel settore “Banche” e “Banche di sviluppo”, mentre l’agenzia ISS ESG, oltre ad aver migliorato il rating, ha conferito a Cassa Depositi e Prestiti lo status “Prime”, collocandola sopra la media del proprio settore di riferimento. Inoltre, è stato ottenuto l’attestato di conformità allo standard internazionale ‘ISO 30415’ sui temi di diversità e inclusione.
Ecosistemi culturali al Sud Italia, il bando da 2 milioni di CDP
L’attenzione alle tematiche ambientali e sociali caratterizza anche l’attività di Fondazione CDP, nata nel 2020 con l’obiettivo di contribuire all’impegno del Gruppo per lo sviluppo sociale, culturale, ambientale ed economico dell’Italia. Valorizzazione e fruizione delle ricchezze artistiche, paesaggistiche e culturali del Sud Italia attraverso la creazione di collaborazioni durature nel tempo che nascano in luoghi dello Stivale con un rilevante significato storico, artistico, sociale: sono infatti questi gli elementi fondamentali del bando da due milioni di euro Ecosistemi culturali al Sud Italia, promosso da Fondazione CDP e Fondazione CON IL SUD, rivolto ai comuni tra i 5.000 e i 100.000 abitanti in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
“Attraverso questa nuova edizione del Bando Ecosistemi Culturali, Fondazione CDP riafferma il proprio impegno nel generare un valore sociale ed economico condiviso, attraverso la promozione dell’arte e della cultura in Regioni strategiche per lo sviluppo del nostro Paese come quelle del Mezzogiorno, a cui abbiamo deciso di destinare oltre la metà del totale delle risorse a nostra disposizione. Questo bando si arricchisce di una collaborazione importante con la Fondazione Con Il Sud, al fine di proseguire con convinzione il sostegno e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di cui l’Italia dispone, a beneficio delle comunità locali e della coesione sociale dei territori”, ha dichiarato Giovanni Gorno Tempini, Presidente della Fondazione CDP. Grazie alla collaborazione tra le due fondazioni, le risorse complessivamente destinate al bando hanno visto un incremento rispetto agli 1,2 milioni riservati al precedente bando sul tema promosso dalla Fondazione CDP che ha premiato 10 progetti in altrettante Regioni italiane. Questi fondi sosterranno la promozione di immobili pubblici caratterizzati da un rilevante significato per il territorio attraverso progetti che vedano la presenza di realtà del terzo settore, enti pubblici ed istituzioni culturali locale. L’obiettivo è quello di creare partenariati duraturi nel tempo che utilizzino beni pubblici per sviluppare attività sociali, culturali, artistiche e/o naturalistiche in grado di sensibilizzare e coinvolgere attivamente i cittadini, anche attraverso l’inserimento sociolavorativo di persone in condizione di fragilità.