Banco BPM ha archiviato i primi sei mesi 2024 registrando eccellenti livelli di redditività con un risultato lordo dell’operatività corrente pari a 1,24 miliardi ed un utile netto di 750,1 milioni in crescita del 20% rispetto al medesimo periodo del 2023. L’acconto dividendi previsto per il 2024 aumenta a circa 600 milioni (da 550 milioni) con una distribuzione di utili agli azionisti per l’anno in corso superiore di 150 milioni rispetto alla previsione del piano 2023-2026.
Il gruppo bancario prosegue lo sviluppo della strategia di sostenibilità. Nel semestre ha creato una nuova struttura Transizione e Sostenibilità a diretto riporto del CFO, ha fissato gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 per i cinque settori prioritari in ambito Net-Zero Banking Alliance e ha attestato, al 30 giugno, un aumento del 12% di donne in posizione manageriale rispetto ai primi sei mesi del 2023. Alla stessa data, l’incidenza di bond ESG sul totale bond non governativi in portafoglio è pari al 32,3%, in crescita rispetto al 29,1% di fine 2023.
Risultati ESG di Banco BPM
In ambito ambientale, dopo aver aderito alla Net-Zero Banking Alliance (NZBA) nel marzo 2023, Banco BPM ha fissato gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 per ognuno dei cinque settori (Automotive, Cement, Coal, Oil & Gas e Power generation) che erano stati individuati come prioritari in sede di adesione alla NZBA. È stato, inoltre, definito un nuovo obiettivo in termini di ammontare di crediti a medio e lungo termine erogati nel 2024 per finanziare progetti e/o controparti caratterizzati da bassi livelli di emissione di anidride di carbonica, i “Nuovi finanziamenti Low-Carbon a medio-lungo termine”, pari a 5 miliardi di euro, ed è stato sviluppato il nuovo rating interno Climate per la valutazione dell’esposizione ai fattori di rischio fisico e di transizione delle controparti finanziate. Sul fronte social, il gruppo ha proseguito il proprio percorso virtuoso nella valorizzazione del personale femminile, con una crescita delle donne in posizione manageriale a fine giugno pari al 12% su base annua.
Con riferimento alla finanza ESG, a gennaio 2024, Banco BPM ha portato a termine con successo l’emissione di un’obbligazione Green Senior Non-Preferred dell’ammontare di 750 milioni di euro nell’ambito del proprio Green, Social and Sustainability Bonds Framework e, a luglio, ha pubblicato il Green, Social and Sustainability Bonds Report relativo alle obbligazioni emesse fino al 31 dicembre 2023. Infine, considerando i bond non governativi contabilizzati nel banking book, al 30 giugno 2024, la banca conta il 32,3% dei titoli con caratteristiche ESG (29,1% a fine 2023).
In ambito governance, invece, per rafforzare l’implementazione della propria strategia di sostenibilità, Banco BPM ha creato la nuova struttura Transizione e Sostenibilità, operativa da luglio 2024, a diretto riporto del Condirettore Generale – CFO. Tale struttura, cui è stato affidato il coordinamento delle attività in ambito ESG svolte all’interno del gruppo, è a sua volta articolata in due funzioni: ESG Strategy, responsabile dello sviluppo del framework ESG (approcci, metodologie, metriche e KPI) e della disclosure ESG, e ESG Business Advisory, responsabile del supporto alle funzioni aziendali e alle società del gruppo nell’attuazione della strategia ESG, anche a livello di business.
