A2A archivia il primo semestre 2024 con oltre il 60% della produzione da fonti rinnovabili e il potenziamento della distribuzione elettrica con investimenti in crescita del 31% rispetto al primo semestre 2023. Anche le performance economico-finanziarie migliorano: l’utile netto è di 478 milioni di euro (+86% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e i ricavi a 6 miliardi di euro (-24% rispetto ai primi sei mesi del 2023). La quota di debito sostenibile, inoltre, è pari al 77% del totale.
Sul fronte della transizione energetica, come detto, la generazione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico e fotovoltaico) rappresenta oltre il 60% della produzione ed è pari a 3,2 TWh. Inoltre, è stato acquisito il 70% del Parco Solare Friulano che ha ottenuto il permesso per la costruzione e l’esercizio di un impianto fotovoltaico della potenza autorizzata di 112,1 MWp. Con oltre 150 MWp installati totali, questo impianto insieme a quello autorizzato nel 2022 negli stessi Comuni per una capacità di 59,1 MWp rappresenterà il principale polo fotovoltaico del Nord del Paese. Saranno infatti prodotti oltre 210 GWh annui che permetteranno di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica di oltre 75.000 famiglie, di ridurre il consumo di gas naturale di circa 40 milioni di metri cubi e di evitare l’emissione di circa 90.000 tonnellate di CO2.
È entrato in funzione il più grande e potente impianto fotovoltaico d’Italia realizzato sui tetti e tra i primi 10 al mondo. La struttura è stata realizzata nel quartiere espositivo di Fiera Milano da A2A insieme a Fondazione Fiera attraverso la joint venture Fair Renew. L’impianto rappresenta un esempio di eccellenza nazionale nell’ambito delle energie rinnovabili: con una potenza installata totale di 18 MWp e una produzione attesa annua di 21,6 GWh, pari al consumo di circa 7.800 famiglie, permetterà di evitare l’emissione di oltre 9.800 mila tonnellate di CO2 l’anno.
Rispetto alle emissioni di anidride carbonica, le Scope 1 + Scope 2 risultano in riduzione del 41% rispetto al valore del primo semestre 2023. Gli investimenti ammissibili ai fini della Tassonomia Europea, infine, sono pari al 72%.
Prosegue l’impegno del gruppo nella finanza sostenibile: nel corso del semestre A2A ha collocato con successo la sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida in formato Green – use of proceeds dal valore nominale di 750 milioni euro. I proventi netti derivanti dall’emissione andranno a finanziare e/o rifinanziare gli Eligible Green Projects: progetti strategici di economia circolare e transizione energetica legati allo sviluppo delle rinnovabili, al settore ambientale, alle reti elettriche e al ciclo idrico definiti all’interno del Sustainable Finance Framework di A2A. A giugno 2024 è stata inoltre completata con successo un’operazione di finanziamento in pool da 600 milioni di euro, in formato Green – use of proceeds, per l’acquisizione degli asset relativi alla rete elettrica in alcune aree della Lombardia, nelle province di Milano e Brescia.
Infine, A2A ha pubblicato il nuovo Sustainable Finance Framework, l’insieme di linee guida che rafforzano l’integrazione tra la strategia finanziaria e quella di sostenibilità del Gruppo. L’aggiornamento allinea la precedente versione del 2022 ai nuovi obiettivi previsti nel Piano Strategico 2024 – 2035. Il documento mantiene l’approccio integrato tra i due profili Green/Use-of-Proceeds, per la trasparenza sull’utilizzo dei proventi per specifici progetti, e Sustainability-Linked, ossia il legame con il raggiungimento di target di sostenibilità.
“Gli eccellenti risultati di questo primo semestre del 2024 sottolineano il percorso di importante crescita continua del gruppo, fortemente sostenuto dall’incremento degli investimenti. Degli oltre 550 milioni di euro investiti in questa prima parte dell’anno, il 60% è stato destinato allo sviluppo industriale e in particolare al potenziamento ed efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione, al fotovoltaico, a garantire flessibilità e bilanciamento del sistema energetico e al recupero di materia ed energia. Con oltre il 60% di generazione di energia da fonti rinnovabili prosegue il nostro impegno per la transizione energetica”, ha commentato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, “abbiamo confermato il nostro commitment per mantenere l’attuale rating, rafforzando le metriche di credito con l’emissione del primo bond ibrido perpetuo in formato green e siamo inoltre soddisfatti della nostra strategia di finanza sostenibile, con il debito ESG che raggiunge il 77% del debito lordo totale. Grazie a queste ottime performance abbiamo potuto rivedere al rialzo la guidance per il 2024, con un EBITDA atteso tra 2,18 e 2,22 miliardi di euro e un utile netto ordinario di gruppo tra 700 e 720 milioni di euro”.