La Science Based Targets Network (SBTN) ha pubblicato i risultati del suo programma pilota per le aziende, attraverso cui ha dimostrato come le imprese possano intraprendere un percorso credibile per ridurre i propri impatti sulla natura e compiere azioni ambiziose in merito. Il programma ha permesso alle aziende di valutare i loro impatti ambientali più rilevanti, di misurarli in modo accurato e di fissare obiettivi basati sulla scienza, concentrandosi inizialmente su acqua dolce e terreni.
Le aziende partecipanti hanno riconosciuto che fissare questi target ha spinto verso azioni più concrete, come l’impegno a ridurre la conversione di ecosistemi naturali e non circoscrivere il proprio impegno solo alla deforestazione. Il processo ha anche aiutato a migliorare il dialogo con gli stakeholder e a portare credibilità alle loro strategie ambientali.
SBTN ha raccolto feedback dalle imprese e ha aggiornato i suoi metodi per rendere più facile e pratico il percorso di validazione degli obiettivi, mantenendo però il rigore scientifico. Più di 150 nuove aziende si stanno preparando a fissare obiettivi basati sulla scienza per la natura, mentre un nuovo servizio di validazione sarà disponibile entro la fine del 2024 per garantire che tali obiettivi siano solidi e allineati con le esigenze scientifiche.
Per il 2025, SBTN prevede di ampliare il suo lavoro, includendo nuovi KPI riguardanti le risorse oceaniche e offrendo linee guida anche per le città. Tuttavia, per affrontare sfide più ampie come la tracciabilità delle materie prime e la gestione delle risorse idriche locali, sarà necessaria una collaborazione a livello globale.
SBTN invita ora tutte le aziende a iniziare il loro percorso di definizione di obiettivi basati sulla scienza, utilizzando i suoi metodi per comprendere e misurare il loro impatto sulla natura.,