È stata presentata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica la Strategia Nazionale sull’Idrogeno, il documento che traccia le linee guida per lo sviluppo del settore italiano dell’idrogeno. H2IT – Associazione Italiana Idrogeno ha indicato le prime azioni per l’avvio di un mercato dell’idrogeno nel nostro Paese.
La Strategia rappresenta una tappa importante per il settore, che dimostra l’impegno dell’Italia nello sviluppare il vettore idrogeno, la sua filiera e il mercato di riferimento. Definisce, inoltre, obiettivi chiari e prevede azioni di supporto alla domanda, il sostegno all’offerta e lo sviluppo delle infrastrutture necessarie. Lo sviluppo della domanda, sia nell’industria che nella mobilità, sarà guidato dal coinvolgimento degli utilizzatori finali con progetti di scala sempre più rilevante. È previsto inoltre un sostegno alla produzione con strumenti finanziari e normativi per abbattere i costi operativi e favorire la manifattura di componenti e tecnologie, settore in cui l’Italia risulta esserne competente.
“La pubblicazione della Strategia Nazionale Idrogeno è un traguardo di grande importanza per tutta la filiera” ha dichiarato Alberto Dossi, Presidente di H2IT. “Ma attenzione: questo documento deve rappresentare un punto di partenza, non di arrivo. Ora è fondamentale trasformare le linee guida in azioni concrete: servono strumenti di breve, medio e lungo periodo che accompagnino le imprese nella realizzazione dei progetti già finanziati, che supportino la domanda attraverso incentivi mirati e sostengano tutto il comparto della componentistica legato all’idrogeno. Sarà cruciale garantire regole certe e sinergie tra i diversi Ministeri per assicurare il successo delle iniziative. H2IT, come ha sempre fatto dalla sua nascita, è pronta a collaborare con le istituzioni, anche attraverso i suoi oltre 170 soci, per tradurre questa visione in un piano operativo efficace, consapevole che l’idrogeno rappresenta una delle chiavi principali per la decarbonizzazione, l’indipendenza energetica e la competitività tecnologica del nostro Paese”.