In occasione delle riunioni di primavera del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e del gruppo della Banca Mondiale, il presidente della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) Werner Hoyer si è rivolto ai ministri delle finanze dei Venti Vulnerabili (V20) evidenziando l’urgenza di rispondere alla loro chiamata all’azione sugli investimenti climatici e i finanziamenti per l’adattamento.
Il gruppo dei Venti Vulnerabili (V20) comprende i ministri delle finanze del Climate Vulnerable Forum, un’iniziativa di cooperazione nata nel 2009 per riunire le 55 economie più vulnerabili al clima, composte da una popolazione complessiva di 1,4 miliardi di persone.
Il presidente della BEI ha poi illustrato il Piano di adattamento al clima, che prevede che la Banca aumenti il suo sostegno ai progetti che proteggono le persone, le imprese e gli ecosistemi dall’impatto del cambiamento climatico. “Aumenteremo i nostri finanziamenti per l’adattamento per raggiungere il 15% della nostra azione per il clima entro il 2025, quasi triplicando i finanziamenti della Banca per l’adattamento rispetto al periodo 2015-2020. La BEI rafforzerà anche il suo impegno a monte, fornendo servizi di consulenza mirati ai clienti e sostenendo progetti di adattamento più intelligenti e sistemici”, ha affermato Hoyer.
Il presidente ha anche parlato del nuovo ramo della BEI specializzato in finanziamenti per lo sviluppo, la BEI Global, il cui scopo è aumentare l’impatto delle operazioni della Banca in tutto il mondo e fornire un sostegno su misura alle regioni più colpite.
“Attraverso la nostra maggiore presenza sul terreno e una cooperazione ancora più stretta con i partner, sosterremo soluzioni per proteggere le persone, le imprese e gli ecosistemi nelle regioni vulnerabili. I partenariati sono fondamentali per le operazioni globali della BEI, ancora di più quando si tratta di adattamento. Non vediamo l’ora di stabilire legami più stretti con il V20 mentre ci dirigiamo verso la COP27“, ha ribadito Hoyer.