Aiutare gli investitori globali nella loro azione per il clima fornendo un quadro completo che prenda in considerazione le iniziative e le linee guida già esistenti. È questo l’obiettivo che si sono posti i sette partner fondatori di “The Investor Agenda” – AIGCC (Asia Investor Group on Climate Change), CDP (Carbon Disclosure Project), Ceres, IGCC (Investor Group on Climate Change), IIGCC (Institutional Investors Group on Climate Change), PRI (Principles for Responsible Investment) e UNEP FI – con la pubblicazione di una guida che contiene le aspettative aggiornate (“Expectations Ladder”) per i Piani d’azione per il clima degli investitori (Investor Climate Action Plans – ICAPs).
Tra gli aggiornamenti introdotti da The Investor Agenda, un focus specifico è dedicato all’azione contro la deforestazione, definita chiaramente in tutti i livelli, per garantire che i piani d’azione degli investitori per il clima abbiano un approccio il più completo possibile. Sul tema della deforestazione si è pronunciato in particolare Eric Usher, responsabile dell’Iniziativa finanziaria del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP FI) e membro del Comitato direttivo dell’Agenda degli investitori, dichiarando che “l’inserimento delle azioni di deforestazione nei piani d’azione arriva in un momento critico per le foreste mondiali in via di estinzione”.
D’altra parte, gli obiettivi net zero non possono essere raggiunti senza un’azione tempestiva sulla deforestazione. Pertanto, è fondamentale che i piani di transizione climatica efficaci affrontino la deforestazione per raggiungere l’obiettivo di un’economia a emissioni nette zero entro il 2050 o prima. In questo modo, l’azione degli investitori sosterrà contemporaneamente la biodiversità e la sicurezza alimentare, mitigando al contempo i rischi per le istituzioni a livello finanziario, normativo, reputazionale e di catena di approvvigionamento e sostenendo i preparativi per le prossime normative.
In generale, con la pubblicazione della guida The Investor Agenda ha voluto definire le aspettative di alto livello che gli investitori devono avere nei confronti dell’azione per il clima in quattro aree di interesse: investimenti, engagement aziendale, divulgazione e advocacy politica da parte degli investitori, con la governance come tema trasversale.
Nel rendere noto l’aggiornamento, l’Agenda ha sottolineato che le aspettative sono inclusive e pensate per tutti gli investitori, indipendentemente dal punto in cui si trovano nel loro percorso di transizione. Per questo motivo, l documento pubblicato dall’Agenda presenta una sintesi di azioni su quattro livelli, posizionando al 4° livello coloro che stanno iniziando ora a pensare al clima e al 1° chi ha già fissato degli standard per il net zero.
“Gli investitori istituzionali sanno che i rischi e le opportunità climatiche sono rischi e opportunità finanziarie. L’aggiornamento dell’Expectations Ladder è un’utile sintesi dei passi che tutti gli investitori possono compiere per assicurarsi che il loro piano d’azione per il clima corrisponda alle migliori pratiche e alle aspettative in evoluzione, sia che siano agli inizi sia che siano leader di mercato”, ha dichiarato Rebecca Mikula-Wright, amministratore delegato e membro del Comitato direttivo di The Investor Agenda e parte dell’AIGCC e dell’IGCC.
“CDP accoglie con favore l’aggiornamento della ICAP Expectations Ladder, un quadro rinnovato che guiderà l’azione degli investitori in materia di clima e migliorerà la loro capacità di scalare gli impegni legati al clima, compresa un’azione tempestiva sulla deforestazione. Siamo entusiasti di sostenere questa scala aggiornata che migliora la comprensione da parte degli investitori delle opportunità e dei rischi finanziari all’interno del loro portafoglio, consentendo loro di accelerare un’azione significativa per sostenere e raggiungere un’economia a emissioni nette zero”, ha aggiunto Pratima Divgi, responsabile dei mercati dei capitali di CDP per il Nord America e membro del Comitato direttivo di The Investor Agenda.
“Siamo lieti di vedere così tanti investitori che stanno compiendo passi concreti verso l’adempimento dei loro impegni in materia di clima. Pur riconoscendo che gli impegni degli investitori sono presi nell’attesa che i governi portino avanti i propri impegni per garantire il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi, a prescindere dal punto in cui gli investitori si trovano nel loro percorso, continueremo a sostenerli lavorando per trovare soluzioni pratiche alle sfide e alle complessità ancora aperte che devono essere superate”, ha commentato Stephanie Pfeifer, Ceo dell’Institutional Investors Group on Climate Change (IIGCC) e membro del Comitato direttivo di The Investor Agenda..
“Gli investitori che cercano di implementare un piano di transizione climatica completo ed esaustivo dovrebbero farlo prendendo in considerazione l’intera gamma di questioni salienti. Questi aggiornamenti della Scala delle aspettative dell’ICAPs colgono questi aspetti”. Gli aggiornamenti forniscono una guida completa per l’azione climatica degli investitori e comprendono il più ampio spettro di considerazioni per gli investitori, tra cui la natura e la deforestazione. In definitiva, questi aggiornamenti sono stati concepiti per consentire agli investitori di chiarire il loro attuale approccio all’azione per il clima e di identificare i punti in cui è possibile compiere progressi, coerentemente con il dovere fiduciario degli investitori di fornire rendimenti a lungo termine ai loro beneficiari”, ha concluso il Ceo di Principles for Responsible Investment David Atkin.