Sono dieci le città europee che hanno ricevuto il riconoscimento di città intelligente e a impatto climatico zero (Label: EU Mission for Climate-Neutral and Smart Cities). Si tratta di un marchio che fa riferimento a una delle cinque missioni UE di Horizon Europe relativa alle smart city. La label riconosce i piani delle città per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 e mira a facilitare l’accesso ai finanziamenti pubblici e privati per riuscire nell’obiettivo.
Le città che hanno ricevuto il riconoscimento sono: Sønderborg (Danimarca), Mannheim (Germania), Madrid, Valencia, Valladolid, Vitoria-Gasteiz e Saragozza (Spagna), Klagenfurt (Austria), Cluj-Napoca (Romania) e Stoccolma (Svezia).
Il marchio indica che i Climate City Contracts, i “contratti urbani per il clima” previsti dall’UE e richiesti per ottenere agevolazioni sui finanziamenti di Horizon Europe, sono stati sviluppati correttamente e contengono un piano d’azione e una strategia di investimento valida. Un primo gruppo di città ha presentato i propri contratti nell’aprile 2023, che sono stati esaminati dalla commissione UE con il supporto di esperti, tra cui la Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Joint Research Centre (JRC). In seguito a una revisione positiva, le città ricevono un “marchio di missione dell’UE”, che ha appunto lo scopo di facilitare l’accesso ai finanziamenti e alle fonti di finanziamento dell’UE, nazionali e regionali.
“Queste dieci città stanno aprendo la strada ad altre per muoversi più rapidamente verso una transizione verde e digitale equa e sono un esempio di co-creazione inclusiva di politiche a livello locale” si legge in un comunicato della commissione europea. In totale, 100 città dell’UE partecipano alla Missione Città dell’UE, di cui nove italiane, cui si aggiungono 12 città di Paesi associati a Horizon Europe.
La piattaforma gestita da NetZeroCities
La Commissione, insieme a una piattaforma dedicata e attualmente gestita dal progetto NetZeroCities, continuerà a sostenere l’effettiva attuazione dei Climate City Contracts. Le città che hanno ricevuto il marchio di missione dell’UE possono ora utilizzarlo come segno di fiducia nei loro piani di neutralità climatica, soprattutto quando si rivolgono a finanziatori pubblici e privati. La Commissione, attraverso la piattaforma, continuerà a sostenere le città con consulenze pratiche e programmi di finanziamento, come quello pilota già in essere da 32 milioni di euro abbinato a un programma di gemellaggio. Un altro bando per città pilota con un budget di 20 milioni di euro è attualmente aperto fino al 6 novembre.
Tutte le città che hanno presentato i loro contratti urbani per il clima, indipendentemente dal fatto che abbiano ottenuto o meno il marchio di missione dell’UE, stanno ricevendo un feedback sulle aree che possono essere ulteriormente sviluppate, con il supporto della piattaforma. La Commissione prevede di ricevere altri contratti da esaminare nell’ottobre 2023.